Nord e Sud - anno VIII - n. 21 - settembre 1961

Public Philosopy di Lippma1111: e per ess,o conviene osservare che il gioco diplomatico europeo degli anni immediatamente precedenti la prima guerra mondiale, che fu diplomazia di cancellerie e non certo di cc democrazie », non si rivela, ad un'attenta ricostruzione storica, tanto I)iÙ saggio di quello dei nostri tempi!). E si comprende, altresì, come vi siano ancl1e quelli che, guardando ad altre decisioni politiche, ad esempio di politica e·conomica, lamentino esattamente l'opposto, ossia l'eccessivo rafforzamento dell'esecutivo e l'esautoramento delle assemblee, con un triste corteo di favoritismi, corruzioni, prepotenze e dimi11uzioni delle libertà dei cittadini. Queste diagnosi così divergenti sono, tuttavia·, l'abbiamo già rilevato, co~traddittorie solo in apparenza: sono, insomma, vere e11trambe, poichè ognuna coglie una parte del complesso fenome110 cl1e ci troviamo a dover fronteggiare. E, se 110n ci fossero altre e più cogenti ragioni a sollecitare la nostra diffide11za, basterebbe già la constatazione della· complessità della situazione a re11derci perplessi sulle solt1zioni b·oppo semplicisticl1e che sono di solito proposte: poichè è chiaro cl1e non sarebbe sufficie11te un rafforzamento del solo esecutivo o del solo legislativo a farci superare la crisi. Come, del resto, 110nsarebbe sufficie11te neppure un ridimensionamento di entrambi, una nuova definizione dei poteri ris1Jettivi di ognuno e del lòro equilibrio: IJerchè, come si è detto, la consunzio11e dei meccanismi , tradizionali non è il fattore determi11a11te,ma solo t1n as1Jetto della crisi attuale dei. regimi den1ocratici. All'origine di q11esta crisi vi sono i mutamenti avvenuti al livello della società, dei quali i fenomeni che rivelia1no al livello istituzionale sono un segno ed insieme una conseguenza. Mi sia consentito di ricordare qui a11cora una volta il IJrincipio che Tocqueville ass11meva a base delle sue riflessjoni sulla democrazia: << l'assetto sociale - si 'legge nella Démocratie eri Aniérique - è di solito il prodotto di un fatto, talvolta delle leggi, il più spesso di queste due cause insieme: ma', una volta cl1e esiste, lo si può considerare esso stesso come la causa prima della maggior parte delle leggi, delle consuet11dini e delle idee che regolano la vita delle nazioni; e ciò che non è generato, è certamente modificato da esso ». È, du11que, all'assetto sociale ed ai suoi 1nutamenti che convie11e guardare in primo l11ogo, è qt1i che dobbiamo cercare la chiave per u11e'satta intellige11za della crisi della democrazia dei 11ostri tempi. Nelle discussioni di Rl1~i1ifelden (dove il problema ce11trale era quello del confro11to t~a· il tipo di civiltà occidentale ed il tipo di civiltà sovietico e del significato che tale contrasto assume per i paesi del <e terzo 15 Bibliotecaginobianco

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