Nord e Sud - anno VIII - n. 21 - settembre 1961

lecito avanzarne diverse. L'opera fu viziata all' origin~ dall'errore di ritenere coincidenti i concetti di risanamento e sventramento e ciò determinò le principali conseguenze negative di essa: la distruzione di elementi fondamentali del centro storico napoletano e l'allontanan1ento di buona parte della popolazione men'O abbiente dalla zona tradizionale dei suoi commerci; popolazione che, per aver sempre vissuto esclusivamente sulla cosidetta cc economia del vicolo », si vide da un giorno all'altro privata d'ogni sia pur modesta . risorsa. La Società del Risanamento, la cui attività ebbe inizio il 15 giugno 1899 con la solenne cerimonia del primo colpo di piccone inferto ad uno stabile da demolire sito nella piazza attualmente detta della Borsa, è giunta oggi al settantesimo anno di vita. Appunto per celebrare il nuovo anniversario, il suo Consiglio d'amministrazione deliberò sei anni orsono di approntare una pubblicazione che, rifacendo la storia della Società, nello stesso tempo costituisse anche « un contributo al centenario dell'unificazione italiana ». Sono venuti così alla luce tre ampi volumi, dovuti i primi due - La città di Napoli dall'origine al 1860 e Il Risanamento e l'a1npliamento della città di Napoli - a Giuseppe Russo, ed il terzo - L'edilizia a Napoli dal 1914 al 1958 - a Carlo Cocchia. Alla loro stesura hanno altresì collaborato Gino Doria, Marcello Canino e Luigi Tocchetti, autori delle tre prefazioni, Bruno Molajoli per la scelta e l'ordinamento del materiale iconografico ed alcuni giovani studiosi. Ognuno dei tre volumi offre una massa di notizie, documenti e note bibliografiche senza dubbio fuori del comune, e insieme costituiscono un contributo ragguardevole di ·dati allo studio della nostra città, sicchè non è difficile prevedere che essi diverranno un vantaggioso punto di partenza per quanti intraprendessero ricerche sull'architettura, la toponomastica,_ lo storia economica, sociale, politica di Napoli. Nonostante i tre volumi abbiano un valore preminentemente documentaristico, le vicende della città, le lunghe e sovente poco fortunate battaglie per l'acquisizione dei mezzi atti a consentirne lo sviluppo e il rinnovamento, felicemente rievocate nelle quasi duemila pagine dell'opera, vengono spesso interpretate con acume critico ed alla luce di un criterio fondamentale: identificare negli eventi del passato - remoto nella trattazione del Russo, prossimo in quella del Cocchia - l'origine degli attuali mali di Napoli. Affinchè « i volumi, con gli studi e le proposte che contengono - come afferma il Presidente della Società del Risanamento, l'ing. Ivo Vanzi, al termine della sua presentazione dell'opera - possano essere il miglior stimolo alla risoluzione graduale ed intelligente dei secolari problemi della nostra città ». Sopratutto sotto questo profilo l'opera voluta dalla Società del Risanamento appare apprezzabile, tanto più che essa vede la luce mentre è in procinto di divenire operante l'ultima delle tante leggi speciali per Napoli seguite in ordine di tempo a quella approvata dopo il colera dell' '84 e che valse a dar ·vita appunto alla Società che celebra oggi il suo settantesimo anniversario. Chi conosce i problemi ,di Napoli, senza difficoltà rinviene, non solo nelle pagine del Cocchia, ma anche in quelle del Russo, che pur si riferiscono a fatti assai remoti, notazioni illuminanti -su provvedimenti arrimi124 \ Bibliotecaginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==