.,. rapporto non particolarmente soddisfacente, ma:, comunque, effettivo (le altre provincie lombarde sono infatti attrezzate per loro conto, sì che, prendendo ìn considerazione l'intera regione, il rapporto - anzicl1è diminuire, come avviene in Campania - sale, per contro, al 10,7l per mille) '. . Da quanto s'è detto consegue che la disponibilità dei posti letto, negli ospedali napoletani, è largamente insufficiente, specie di fronte al pericolo, sempre poss.ibile, di epidemie a vasto raggio. Come ovviare . a questa situazione? Secondo il Bégt1inot, « se si volesse oggi raggiungere in Campania - nel solo settore degli ospedali generali - una: dotazione di 5 letti per ogni mille abitanti, pari cioè a quella- che si registra in media nelle regioni italiane meglio attrezzate ... bisognerebbe creare circa 6.000 nuovi posti letto nella sola' provincia di Napoli, ed oltre 15.000 nella regione campana: ciò senza considerare l'aliquota non trascurabile dell'attuale dotazione che, a rigore, non dovrebbe essere computata ... Un tale fa·bbisogno, in base alla valutazione di 4 milioni di lire • per posto letto, richiede un investimento di circa 24 miliardi per la sola . provincia di Nap,oli e di oltre 60 milairdi per la Campania 11el suo complesso » 8 • Situazione grave, dunque. E lo diventa vieppiù,, qualò:ça si analizzi la distribuzione dei posti letto esistenti: ne risulterà una carenza addi- . rittura' paurosa di letti in certi istituti specializzati. Soltanto 257, ad esempio, sono. i posti letto disponibili presso l'Istituto del Cancro. Anche nel settore dell'assistenza pediatrica, la disponibilità dei letti è molto scarsa; e ciò senza contare le cc deficienze proprie di alcuni complessi, particolarmente del cc Pausilipon » (250 letti), i cui edifici sono inadatti, insufficienti e per di più non suscettibili di miglioramenti » 9 • Manca, a 7 Volendo escludere dai nostri calcoli il numero dei posti letto in dotazione alle cliniche private, vedremo aumentare gli scarti percentuali tra la Campania e le regioni meglio attrezzate: cc al 4,61 per mille nella Campania, fanno riscontro infatti indici ... notevolmente maggiori nel Lazio (6,12 per mille), nel Piemonte (8,48 per mille), nella Lombardia (9,22 per mille), n1entre l'indice nazionale è del 7,,03 per mille » (BÉGUINOT, op. cit., pag. 277). L'incidenza delle cliniche private sul totale dei posti letto, in Campania, è dunque sensibilmente superiore a; quella che si registra altrove; il che, ·mentre costituisce una riprova della scarsa funzionalità dei complessi ospedalieri pubblici esistenti nella regione, viene a rendere più 'grave la situazione di fatto: non potendosi ovviamente considerare a disposizione di tutti i cittadini l'intera dotazione di posti letto delle case di cura private. 8 BÉGUINOT, op. cit., pag. 279. 9 BÉGUINOT, op. cit., pag. 280. 102 Bibliotecaginobianco
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