Nord e Sud - anno VIII - n. 21 - settembre 1961

\ edifici adattati e malamente attrezzati, e qualcuno addirittura è perioolante ...; sicchè dei complessivi 1.021 letti a disposizione, 453 (pari al 44,36%) sono in edifici totalmente deficitari e 247 (pari al 24,19%) in edifici parzialmente deficitari. Complessivamente, 700 letti, cioè il 68,56% del totale di quelli esistenti in provincia, sono in locali non idonei. .. » 5 • Quanto alla situazione del capolu•ogo, non pare che essa offra motivo a considerazioni più ottimistiche. « Dei 9 ospedali pubblici generali. .. 6 sor10 in edifici adattati (generalmente anticl1i conventi) nei quali sono sistemati 2.078 letti (il 42,25%del totale settoriale), da considerarsi qt1indi parzialmente deficitari. Sicchè, ii1 definitiva, 11elsolo settore degli •ospedali generali pubblici di tutta la provincia di Napoli, ci si trova in presenza di un notevole numero di edifici inadatti, i quali tuttavia dispongono di 2.778 letti (il 44,77%del settore). È chiaro, quindi, che buona parte dei predetti ospedali, per difetti di ubicazione, e per fatiscenza edilizia, risultano assolutamente inadeguati alle esigenze del funzionamento e dell'igiene ospedaliera· ... » 6 • Ecco diminuire ancora, di conseguenza, il qu·oziente posti letto-abitanti. Se escludiamo dai nostri calcoli i 2.778 letti cl1e il Béguinot defì11isce totahnente o parzialmente « deficitari », si passa, infatti, dal 9,12 al 7,96 per mille. E 110n basta. Ci sembra' di trovarci di fronte ad una di .quelle bambole rt1sse, cl1e ne contengo110 t1n'altra più piccola; questa, a sua volta, un'altra ancora, e così via: cl1i si provi a scoperchiarle tutte, si troverà fra le mani un'ultin1a ban1boli11a di proporzioni addirittura minuscole. Gli istituti di cura 11apoletani - occorre tenerlo presente· - clebbono soddisfare le esigenze di un territorio che supera di gran lunga i confini, non diciam•o della provincia, ma della intera regione campana. Se in Campania', difatti, il rapporto posti letto-abita11ti si aggira sul 6,54 per mille (ma vi sono provincie, come quella di Avellino, ove esso raggiunge a malapena l'l per mille), nelle regioni vicine - qt1ali, ad esempio, la Basilicata e la Calabria - si riscontra110 indici bassissimi (rispettivamente dell'l,57 e del 3,12). Ciò significa che dalle zone deficitarie del Mezzogiorno si riversano negli ospedali napoletani buona parte di coloro che non sono riusciti a trovare adeguata' assiste11za negli , istituti del loro paese. Al parago11e, sensibilmente migliori sono le condizioni delle regioni settentrionali. Nella provincia di Milan·o, per esempio, il qt1oziente posti letto-abitanti era, al 19.57, del 9,20 per n1ille: 5 BÉGUINOT, op. cit., pagg. 275-276. 6 Ibidem, pag. 276. 101 Bibliotecaginobianco

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