Nord e Sud - anno VIII - n. 20 - agosto 1961

.. Fuorigrotta-Bagnoli: chimica ed affini. V omero-Arenella : elettricità, radio TV e radar. Miano-Chiaiano: edili e materiali per l'edilizia. Ottaviano: metallurgia e meccanica. Portici: chimica ed affini. Afragola e Casoria: elettricità, radio TV e radar. Acerra: edili e materiali per l' edilizia. Questo quadro comporterebbe il riorientamento di due scuole tecniche or-a esistenti, quelle di Portici e di Marigliano, entrambe ora ad indirizzo mecca-nico. La cosa è più facile per quella di Marigliano che è una delle scuole della provincia in meno buone condizioni; ma non sarebbe difficile nemmeno per Portici, che solo adesso va sollevandosi ad un livello migliore. ·Naturalmente, per qua,nto riguarda il piano prospettato per gli istituti del capoluogo, la divisione delle specializzazioni potrebbe, tra l'uno e l'altro istituto, anche essere mutata senza ledere le esigenze di insieme da noi tenute presenti. 12. - La parte dell'industria. Discorrendo della localizzazione, dell'edilizia, dell'attrezzatura e delle specializzazioni, non abbiamo inteso, naturalmente,' esaurire i problemi organizzativi e strutturali dell'istruzione tecnica e professionale a Napoli. A tacer d'altro, sarebbe stato necessario parlare ancora della dispo11ibilità di personale sia amministrativo e d'ordine cl1e insegnante; e specialmente del personale insegnante nelle materie tecniche e degli insegna11ti tecnico-pratici. Ma, mentre rimandiamo per alcuni di questi problemi, e specialmente per quello del personale insegnante, alle osservazioni contenute nella relazione del 1954, ancora valida anche sotto questo aspetto; è superfluo precisare, crediamo, che nelle pagine precedenti si è inteso parlare soprattutto dei problemi essenziali di impianto e di articolazione della rete di istituti e di scuole su cui si fonda oggi l'istruzione tecnica e professionale in provincia di Napoli. Dopo di esserci chiesto che cosa la scuola dia alla società e al mondo della produzione in provincia di Napoli, e dopo di aver tracciato un bilancio per la verità non del tutto incoraggiante, è giusto, tuttavia, chiedersi anche che cosa il mondo della produzione dia, a sua ,,alta, alla scuola di questa provincia. La domanda può avere più di un senso. Si può riferire, infatti, alle possibilità di occupazione che l'in-dustria in particolare assicura ai giovani diplomati e licenziati dalle scuole; si può riferire alla collaborazione tra la scuola e gli orga81 BibliotecaGino Bianco

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