prova « la clisponibilità democratica del Partito socialista e la disponibilità sociale della ,Democrazia cristiana »; e quest' itltinia, si può aggiungere, si misurerà dalla prontezza con cui il partito di maggiorranza saprà far propria una piattaforma programmatica di centro-sinistra, in una parola accettare tutte le implicanze e tutte le conseguenze che una. proposta come quella. formulata dall'on. La Malfa comporta. Quanto al secondo· pro·ble1na, cioè alla scelta e alla individuazione dell'organismo operativo principale della politica di sviluppo, non si può non essere d'accordo con l'on. La Malfa sia per qua.rito riguarda il giudizio sull'esperienza acquisita clalla Cassa per il Mezzogiorno in materia di programmazione, sia per quanto riguarda l'opportunità di ricorrere ad un organismo già funzio1iante, già dotato di quadri tecnici qualificati. E ci sembra che le riserve espresse dalt' on. Preti circa la prop·osta La Malfa siano facilmente superabili quando si consideri che il pro·getto prevede, con r ampliamento dei compiti della Cassa, il suo passa.ggio sotto il controllo del Ministero del Bilancio nonchè la con,- servazione di alcurie sezioni che dovrebbero portare a compimento il lavoro attuale ed assicurare l'interve11,to,diretto dello Stato nel ~1. ezzog'iorno e nelle altre zone depresse del paese. Senimai qualclie mot-ivo cli perplessità potrebbe nascere circa la capacità del Ministero del Bilancio ad assolvere ai nuovi compiti che gli verrebbero affidati. Si ha, cioè, ragione di temere che, riconducendo. tutti i provvedimenti relativi alla politica di sviluppo nella sfera di competenza del Ministero del Bilancio - anche quelli clie finora sono stati di competenza del Comitato clei Ministri per il Mezzogiorno - si riscliia, per le ragiorii da rioi espresse più sopra, di afficlare la politica di sviluppo in mano di uomini che ad essa 1ion credono, specialmente se il Ministero del Bilancio dovesse rimanere, com'è accaduto firio acl oggi, appannaggio di quegli uomini e di qitelle forze che harino nell' on. Pella l'esponente più autorevole e qitalificato. Già altra volta, su questa rivista, abbiamo espresso analoghe preocsupazioni, abbiamo detto che non si può pretendere di risolvere una questione di organi,· anche correttamente impostata, prescindendo cla uria questione di uomini; ma la proposta La t1 alfa, sollevando uria questione pregiudiziale di ordine politico e inquadrandosi perciò in una prospettiva di svolta della politica italiana nel senso del centro-sinistra, pone implicitamente anche la questione degli uomini più qualificati ad assolvere ai nuovi compiti. Sarebbe assurdo pensare che, una volta accolto il progetto, e con ciò una volta accettate tutte le implicanze poli6 bliotecaGino Bianco
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