• • sede di studio, che, per le condizio11i odierne del traffico e per il non sempre perfetto sistema di comunicazioni, implica· una usura p-sicl1ica e fisica sulla quale a torto si sorvola. Del resto, la stessa cosa avviene anche nel capoluogo, alle cui scuole di avviamento affiuisce parimen~i una non trascurabile aliquota di studenti della provincia. Un po' meno sconfortante è la situazione dal punto di vista degli indirizzi delle scuole di avviamento esistenti. Indirizzo Capoluogo Resto della provincia Tota]e commercale 8 5 13 industriale 6 14 20 industriale per la fotografia 1 1 indush·iale femminile 2 11 13 industriale per ciechi 1 ---' 1 agrario 1 10 11 alberghiero 1 1 . 2 2 marinaro Totale 19 43 62 Un po' meno sconfortante, dicevamo, data la complessiva prevalenza dei corsi di avviamento a indirizzo industriale. Tuttavia anche a questo riguardo non si può non recrimjnare che cittadine come Pozzuoli, come Torre del Greco, come Castellammare abbiano la loro t1nica sct1ola di avviamento ad indirizzo commerciale. Quanto alle scuole tecniche esse sono in tutta la s'è d·etto, sedici, così suddivise per tipo : . . prov1nc1a, come Capoluogo Altri com uni Totale commerciale 5 2 7 industriale 3 6 9 Totale 8 8 16 • . Ma in realtà si tratta di un settore in pieno corso dj trasformazione, essendo prevista a varia scadenza la conversione della maggior parte delle scuole in istituti professionali; ed è anzi senz'altro da dire che tale conversione rappresenterà un netto ed autentico progresso in tutta l'articolazione del settore tecnico-professionale nella provincia di Napoli, specialmente fuori del capoluogo, dove istituti professionali non esistono. Di. qualcuna delle scuole tec11iche si è anche auspicata, da qualch~ parte, la soppressione. Così,. ad esempio,_ per la scuola tecnica 64 BibliotecaGino Bian-co \ . I ,.
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