Nord e Sud - anno VIII - n. 20 - agosto 1961

• " • I spesa del Ministero per il Turismo e lo Spettacolo), porti da .noi, nel nostro Mezzogiorno, operatori turistici stranieri a fare di esso una sorta di eldorado turistico, ma su misura di usanze e di tecniche che, forse, ne snatureranno il carattere tipico? O non conviene invece considerare che, dei 18.010.111 fra turisti ed escursionisti stranieri, entrati in Italia nel 1960 e ai quali sono da aggiungere i milioni di turisti ita-· liani in movimento interno, solo una piccola parte è andata a far vacanza nel Mezzogiorno, cl1e pure ha bellezze naturali, opere d'arte, memorie storiche non inferiori a quelle delle altre zone d'Italia? E che quindi e' è ·da fare, si può fare, affinché una sempre maggiore aliquota del movimento turistico si spinga a sud? Gli 11.789 abitanti per ogni esercizio alberghiero in Puglia sono decisamente troppi, uno sproposito, rispetto ai 229 abitanti per ogni esercizio alberghiero in Val d'Aosta. E la Puglia è la regione dei trulli, delle grotte, delle chiese romaniche, dei mandorli in fiore e dei vigneti, e con lo splendido mare lungo la costa adriatica, lungo lo sperone della penisola salentina, nel golfo ,di Taranto. E che Napoli, Palermo, Taormina figurino fra i maggiori centri meglio dotati di alberghi è solo una eccezione che conferma una situazione squilibrata, aperta - lo ripetiamo - a soluzioni razionali e anche redditizie. P·urchè si guardino le cose anche in prospettiva. Al tempo libero e allo scaglionamento delle vacanze, a esempio, che sono fenomeni di cui si parla fin troppo rispetto alle manifestazioni pratiche, ma che tuttavia hanno già un loro terreno -di applicazione e un.a loro legge di tendenza connessa con il progresso economico e sociale. Scaglionare le vacanze vuol dire andare in vacanza fuori della stagione di punta per spendere meno e, magari, stare meglio, più tranquilli. La stagione di punta è quella dei mesi di ltlglio e di agosto. Ora non c'è dubbio che, fuori di questi mesi, le possibilità offerte dal nostro M·ezzogiorno per soggiorni al mare; in centri d'arte o semplicemente per viaggi sono grandi e, se si eccettuano in parte quelle offerte dai centri invernali, di gran lunga preferibili, complice gentile il clima. Ecco un altro punto a vantaggio delle iniziative nel Mezzogiorno, per giunta sempre meglio accessibile lungo le grandi vie di comunicazioni aeree, stradali, marittime sempre più rapide (sono le piccole vie di comunicazione che lasciano a desiderare e che pure sono le vene del movimento turistico oggi svolgentesi su aree geografiche relativamente vaste, cioè non più ~ddensato e sedentario in pochi centri). Sono le seguenti percentuali della distribuzione stagionale delle presenze alberghiere dei clienti stranieri e italiani nel 1959 ( dati E.N.I.T.) che ci s·embrano suscettibili di modificazioni redditizie, se iniziative industriali e di propaganda, opportunamente associate, prepareranno il terreno facendo del Mezzogiorno d'Italia la grande area internazionale dello scaglionamento delle vacanze : 50 Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==