Nord e Sud - anno VIII - n. 20 - agosto 1961

\ I organizzazione) possono essere accettate da chi abbia a cuore il de.:. stino dell'istituzione societaria. Proprio il caso del Congo, su cui si è sviluppata l'aggressione comunista contro l'ONU, mostra come sia ancora utile questa organizzazione· e come essa debba essere difesa dai tentativi sovietici di distruggerla. Ma è evidente che le democrazie occidentali possono difendere vittoriosamente le Nazioni Unite soltanto se riescono a guadagnare a questa causa l'appoggio del « terzo mondo », o .almeno dei paesi più illuminati ed evoluti del blocco dei neutrali. Si tratta di infliggere ai sovietici, proprio sui problemi di una J riorganizzazione dell'ONU, una disfatta del tipo di quella, assai· pe- · sante, che essi subirono nel settembre '60 appunto sul problema dell'azione di Hammrskjold nel Congo. Ora le democrazie occidentali possono giungere ad un risultato .del genere non già attraverso le solite, faticose manovre e i consueti compromessi, ma legando i paesi del cc terzo mondo » ad una chiara linea politica generale. Si tratta, insomma, di sventare l'insidiosa e pericolosa manovra sovietica, che minaccia di annientare l'unico organismo internazionale che abbia qualche potere, prendendo l'iniziativa per un'altra riforma dell'organismo societario, per una riforma nel senso dell'accrescimento dei suoi poteri non tanto politici (su questo punto bisogna rassegnarsi a non vedere applicate eventuali sanzioni prese a carico clei paesi del blocco sovietico) quanto delle st1e competenze in materia di assistenza tecnica ed economica ai paesi sottosvjll1ppati e di co11trollo del disarmo. Nel pre..: cedente articolo accennamn10 alla funzioi;ie che avrebbe potuto essere assegnata a dei delegati dell'ONU come « notai » dell'apoliticità dei programmi di aiuti ai paesi arretrati; vogliamo aggiungere qui. che questa funzione potrebbe essere estesa da un semplice controllo ad una effettiva ed imparziale direzione di alcuni di questi programmi. Il presidente Eisenhover prese, alcuni anni fa, un'iniziativa in questo senso; ma essa andò poco oltre lo sta-dio meramente verbale per la incapacità che mostrò. spesso il ceto dirigente repubblicano a tradt1rre in pratica anche le poche idee buone che aveva: bisogna riprendere quell'iniziativa ed ampliarla, e farne un coerente programma. L'attac:. co sovietico contro l'ONU fa parte della più vasta offensiva che i dirigenti del Cremlino stanno scatenando contro le democrazie · occidentali: il solo modo che queste hanno di resistere a tale attacco è di tac-= cogliere intorno alle Nazio1:1iUnite tutti i paesi che h~nno bisogno· di 1 aiuti economici, facendo sentire loro che, partecipando alla difesa di questa istituzione, essi partecipano alla difesa di un organismo che è 33 Biblioteca Gino Bianco I - I

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