• • ragionevole diffidenza nei confronti delle iniziative sovietiche. A noi sembra, tuttavia, che nessuna di queste spiegazioni tenga conto del fatto che Krusciov ha avanzato delle proposte concrete per la riforma della struttura organizzativa dell'ONU: il che vuol dire, ovviamente, ' che i comunisti ritengono che le Nazioni U.nite possono ancora ren- · dere loro dei preziosi servizi e che si tratta perciò soltanto di modificarne certe strutture in modo che possano meglio servire i loro scopi. E del resto basta riflettere un istante per rendersi conto che questa, e non altra, è l'intenzione di Mosca. La sostituzione del Segretario Generale con una commissione di tre segretarii (uno occidentale, uno sovietico ed uno neutrale) costituisce, in effetti, un tentativo di introdurre u.n organo paralizzante nel cuore dell'ONU e di mettere l'organizzazione nell'impossibilità di funzionare. Anche ammesso che nessuno dei membri di questa segreteria collegiale avesse il diritto di veto, le discussioni tra i tre membri impedirebbero ogni azione concreta, e si riprodurrebbe al vertice ciò che accade in Assemblea: che, cioè, il membro occidentale e quello sovietico combatterebbero battaglie estenuanti, e, alla lunga, inutili, per conquistare il voto ,del neutrale; e che ·quest'ultimo, a sua volta, stretto tra le promesse e le minacce dei suoi colleghi, non prenderebbe mai nessuna decisione, fino a che, come è stato osservato, le situazioni d'emergenza non si m11tassero in autentiche catastrofi e non vi fosse più l'opportunità per un'azione costruttiva. La proposta comunista serve solta11to a paralizzare i lavori dell'ONU e ad accattivare all'Unione Sovietica le simpatie dei paesi del cc terzo mondo » con l'offerta ad uno di essi di un posto di segretario. Che poi Krusciov non pensi ad altro, si può intendere ricordando la sua famosa e recente affermazione che possono· esistere nazioni neutrali, ma non uomini neutrali: ma· se questo è vero per un segretario generale unico dell'ONU, perchè non è più vero per uno dei membri di una segreteria tripartita? Evidentemente ai russi non interessa affatto che esistano o 110 uomini capaci di con,dursi con obiettività; ed interessa soltanto la manovra politica che consente loro di procurarsi nuove simp·atie tra i paesi non-impegnati. N è la proposta sovietica nè altre proposte cl1e sono state affacciate (quella, ad esempio, di affiancare al Segretario Generale un comitato consultivo: ma qui si riproducono le stesse difficoltà che per la segreteria a tre: s•e questo comitato ha solo l'autorità di dar consigli al Segreta~io, è inutile; e se ha il potere di controllarlo, ha anche q6ello di paralizzarne l'azione e di paralizzare insieme l'azione dell'intera 32 Biblioteca Gino Bianc \
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