Nord e Sud - anno VIII - n. 20 - agosto 1961

• ' . • . ,. clamazione e 11elladifesa ad oltranza del diritto di autodeterminazione j: dei popoli ». Che è come dire che il giorno in cui .americani, inglesi e francesi· dovesser? mettere da parté il principio dell'autodeterminazione come criterio fondamentale per la soluzione del problema tedesco, i tedeschi sarebbero tentati di rivedere la loro politica estera. E ·del resto, tutti i maggiori esponenti della CDU, dal Cancelliere Adenauer al Presidente del Bundesta 1 g, hanno detto chiaramente che Bonn non potrà mai accettare che il principio dell'autodeterminazione dei popolì, che si tiene per decisivo quando si tratta del Congo, sia accantonato quando si tratta della Germania: un discorso che era rivolto agli alleati occidentali almeno altrettanto quanto ai russi. Il riconoscimento da parte occidentale di Pankow, la sta·bilizzazione dello status ! ·quo in Germania è per Mosca no,n già un :611e,ma un mezzo per ten- ; tare di alterare lo status quo in Europa, per tentare di seminare il ; panico nel vecchio continente e di aggirarne le difese, che non ha1 ' potuto far crollare in un attacco frontale. Ma vorremmo dire di più: anche se non fosse questa l'intenzione effettiva dei dirigenti sovietici resta il fatto che un rovesciamento di opinioni e di politica nella Germania occidentale saTebbe sempre possibile in seguito ad un abbando110 da parte degli occidentali della politica fatta finora. E il giorno in cui un tale rovesciamento si verificasse, allora' veramente rischieremmo la balcanizzazione dell'Europa. Le fo.rze sicuramente occidentalistiche in se110 ai maggiori partiti tedeschi sarebbero sopraffatte da altre e queste cercherebbero nuovi successi politici sulla ve11tata dell'opinione nazionalistica; quel tanto di politica europeistica che è ancora1 possibile oggi diventerebbe impossibile, e perfino le posizioni di un Ehrard apparirebbero ai più troppo impegnate in senso filo-occidentale; il Mercato Comune sarebbe completamente disintegrato e le speranze di un'integrazione politica dell'Europa riceverebbero un colpo mortale. In compenso, Bonn cercherebbe con buona volontà l'amicizia dell'Unione Sovietica' nella speranza di ottenere da Mosca la testa dei gerarchi comunisti tedeschi e l'unificazione del pae- .. se; Mosca incoraggerebbe con tutti i mezzi in suo potere le illusioni tedesche, salvo, poi, a montare contemporaneamente i francesi, facendo balenare come anche più concreti di quanto non sarebbero in realtà i.·\ -...... pericoli_per la Francia di una Germania unificata; e Parigi senti~e-bb..e .. .. . di non potere fare a meno di mettersi in concorrenza con Bonn presso i dirigenti sovietici. I rapporti tra i paesi europei tra l'Atlantico e l'Elba sarebbero dominati da u11a febbrilità nuova, da sentimenti malsani; 26 . Biblioteca Gino Bianco I

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