• nonchè una evidente notevolissima valorizzazione dei terreni adiacenti, in buona parte di proprietà del conte Rivetti. Durante i lavori di scasso di questo nuovo ramo furono messi in luce resti di arredi funebri di età greca e, più importanti ancora, frammenti di terrecotte di cultura appenninica, assai raramente reperiti nella regione. Purtroppo, non si riuscì ad interrompere i lavori per i dovuti accertamenti, perchè dei ritrovamenti non venne data notizia alcuna alla Sovrintendenza alle Antichità (come del resto è spesso avvenuto altrove ed in più gravi circostanze); e solo per un caso fortuito è stato in seguito possibile recuperare una piccola parte di quei resti. Intanto il troppo lungo tirocinio degli apprendisti, i bassi salari corrisposti ad essi, le vicende della scuola di rammendo, chiusa in seguito ad uno sciopero delle lavoranti, insieme ad altri episodi, contribuirono ad acuire la diffidenza latente in parte della popolazione verso questi fatti nuovi ed il programma di Rivetti. Ma l'Amministrazione democristiana aveva fatto causa comune con gli interessi del conte; mentre prima essa, invece di provvedere alle fognature di cui il paese è totalmente privo (conta circa 5000 anime), costruiva la strada che porta al santuario di . S. Biagio, con il consueto accompagnamento di retorica e campar1ilismo, ora le occasioni dell' enfasi erano costituite dalle iniziative di Rivetti, che si prestavano molto bene ad essere sfruttate sul piano elettorale. Successivame11te la spiaggia di Fiumicello fu occupata in parte da un nuovo stabilimento balneare in muratura, anch'esso proprietà del conte, il cui accesso è autonomo dall'albergo, per quanto indirettamente limitato dal prezzo del posto di cabina. Per metà la spiaggia fu recintata; l'altra metà, che è in parte occupata da una piccola centrale elettrica che provvede alla fornitura di energia a Maratea (ma non a tutte le frazioni) ed a Trecchina, è stata poi recentemente acquistata dallo stesso. Affinchè fosse possibile l'attracco dei panfili lungo la costa, si è progettata la costruzione di un porticci11olo dinanzi alla spiaggia di Porto, cosa della ql1ale si parlava da a·Imeno trent'anni. La Cassa depositi e prestiti ha già stanziato a tal fine 250 milioni di anticipo. Ufficialmente il porto servirebbe a proteggere la frazione omonima' dalle violenti mareggiate invernali e ad offrire riparo alle imbarcazioni dei pescatori; ma è evidente che la vera funzione sarà quella che si è detta prima, collegata a quelle iniziative turistiche di • cui si è già parlato. Infatti da almeno cinquant'anni l'attività del Porto, 106 BibliotecaGino Bianco ..
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