Nord e Sud - anno VIII - n. 20 - agosto 1961

Nel '53 venne iniziata la costruzione del lanificio, durante la quale il conte Rivetti ottenne in fitto dal sindaco Vitolo (già podestà nel .periodo fascista) il convalescenziario dell'Osped-ale di Maratea, che era stato ultimato nel '50. Nel '57 egli lo fittò nuovamente sotto il nome di cc Imprese Turistiche Luca11e », per adibirlo ad abitazione del personale dell'Hotel Santavenere che nel frattempo aveva fatto costruire su di un pianoro che guarda il mare. Il materiale di rifiuto dei lavori di raddoppio dei binari della ferrovia venne fatto scaricare nei pressi dell'albergo, coprendo parte del litorale ed avanzando così nel mare. In tale occasione vennero distrutti i resti di un rudere in opera reticolata, ricordato da diversi antichi scrittori e non privo d'interesse, specie se si tien conto della scarsezza di documenti che si hanno oggi sugli insediamenti antichi nel luogo. Nel frattempo gli acquisti del conte nella zona andavano aumentando; fu comprata la Ton·e dei Marini, ora di Santavenere, ed adibita ad a•bitazione privata; furono comprate vecchie case al Castello e giù al Porto. Nel 1955 era possibile acquistare una casa ad un piano al Ca·stello, in mediocri condizioni, per 50mila lire; l'anno scorso una casa delle stesse dimensioni ed in analoghe con,dizioni è stata pagata circa1 mezzo milione di lire. Questo fatto dà un'idea dell'effetto prodotto dalla campagna pubblicitaria in così breve tempo e delle vastissime possibilità che esistevano dal punto cli vista speculativo alcuni anni fa. Inta11to, intorno all'albergo sorgevano da t1na parte lo stabilimento balneare ed il night-club; dall'altra t1n piccolo nucle9 costituito da una chiesa, un bar con posto telefonico ed alcuni negozi di generi alimentari, oltre il negozio per la vendita dei tessuti. Una volta terminati i lavori del nucleo di Piazza del Gesù, i vani adibiti a negozi non furono venduti od affittati ai marateoti che ne avessero fatto richiesta; ma le licenze vennero rilasciate al nome di Rivetti Stefano, in q11alità di amministratore delle Imprese Turistiche del Golfo di Policastro; in questo modo gli attuali esercenti sono in realtà solo dei gere11ti, e così ci si è assicurati contro la eventuale infiltrazione dell'iniziativa locale. Più tardi fu completata la costruzione di un tronco stradale, che raggiungesse la Strada statale 18 passando per la costa, ed evitando così al traffico veloce il percorso a monte della Strada statale stessa. Un tronco di scorrimento~ insomma, terminato da circa un anno, che · passa appena a monte del Porto e costituisce una facilitazione per le comunicazioni del lanificio ed t1na maggiore pubblicità per l'albergo, 105 Biblioteca Gino Bianco

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