tivi è molto significativa, ed anche significativo è il titolo che le dà lo cc Specchio » : cc Saggezza di un emigrante siciliano ». Il secondo siciliano, nella difesa della sua terra, afferma : « Sì, è vero, moltissime famiglie siciliane fanno a meno del vostro progresso disgregatore, ma alle nostre donne vogliamo più bene che voi alle vostre. Comunque del progresso accettiamo la parte sana e buttiamo tutte le scorie che puzzano di libertinaggio » . Alcune delle altre lettere di meridionali inneggiano al cc vogliamoci bene », alla cc conciliazione »; sullo stesso tono l'unica lettera settentrionale è però rivelatrice della base paternalistica del suo cc vogliamoci bene » quando dice: cc Se in linea generale i meridionali sono meno onesti che i settentrionali è per il fatto che sono stati abituati a vivere quasi sempre nella miseria». Due lettere, infine, fra quelle raccolte in questa voce meritano di essere pubblicate per intero: « La risposta data dal napoletano Adriano Falvo al lettore di Ivrea che su "Specchio dei tempi" lamentava il poco civismo dimostrato dai napoletani durante la partita di calcio Italia-Svizzera, è stata quella di esaltare invece le doti tecniche e civiche dei conterranei prendendo ad esempio le maestranze, assunte in loco, dello stabilimento Olivetti di Pozzuoli. Queste maestranze, dice il sig. Falvo, in un anno hanno eguagliato le doti tecniche dei settentrionali (dimentica forse che la vera tecnica si compone di teoria e soprattutto di pratica non acquisibile in un solo anno), superandoli addirittura nel senso civico. Allibiti ci domandiamo: se come modello è stato scelto un ambiente nel quale la Olivetti ha dovuto inviare urgentemente tecnici ed operai da Ivrea per salvare lo stabilimento ed ha dovuto allontanare un dirigente per salvaguardarne la vita, essendo stato fatto segno a lancio di bombe a rr1ano da parte di elementi locali, come sarà il resto del Napoletano? Un gruppo di tecnici della Olivetti di Ivrea ». Ed ecco la risposta di Adriano Olivetti pubblicata da cc Specchio dei tempi » alcuni giorni dopo. « Ho letto con viva sorpresa la lettera pubblicata su " Specchio dei tempi " il 22 gennaio. Ritengo opportuno fornire in proposito qualche osservazione e chiarimento. La polemica tra Nord e Sud, inattuale e negativa su qualsiasi piano la si ponga, ha ancor minore ragione di essere quando si prendano a protagonisti gli stabilimenti Olivetti. Operai, impiegati e dirigenti, ad ogni livello, presentano in tutti i nostri centri produttivi caratteristiche qualitative costanti, sia dal punto di vista professionale sia da quello umano; tale uniformità è garantita dall'identità dei metodi selettivi adottati per l'assunzione .del personale: ne deriva che uniformi risultano il rendimento e lo spirito di responsabilità e di partecipazione sociale. Questo vale per Ivrea e per Pozzuoli, come per tutti gli altri nostri stabilimenti. Si può aggiungere che anche a Pozzuoli si è adottato il criterio di reclutare sul posto tutto il personale, tecnico e an1ministrativo. Quello inviato da Ivrea per il 89 Bibliotecaginobianco
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