Nord e Sud - anno VIII - n. 18 - giugno 1961

• scuole si propongono. Le scuole d'arte (quinquennali) e gli istituti di arte (con un corso di otto anni) si propongono, infatti, di avviare i fanciulli licenziati dalle scuole elementari ad una preparazione specifica in un determinato mestiere dell'artigianato. Nel periodo tra l'anno scolastico 1954-55 e l'anno 1958-59 le sct1ole d'arte sono, invero, rimaste piuttosto stazionarie per quanto riguarda i loro iscritti, che anzi hanno visto negli ultimi anni addirittura calare. Gli istituti d'arte hanno, invece, visto gradualmente aumentare il numero dei loro iscritti all'incirca del venticinque per cento, raggiungendo nel 1958-59 una consistenza più che tripla rispetto a quella delle scuole d'arte: 1033 iscritti contro 320. Notevole è la partecipazione femminile, sia nelle scuole che negli istituti d'arte: tra un quarto e un terzo delle prime; da meno di un settimo all'inizio del periodo a poco meno di un terzo nei secondi. 9. - Il movimento scolastico napoletano ed il niovi1ne·nto nazio,nale. È opportuno ora, prima di passare all'analisi di altri aspetti e problemi dell'istruzione tecnica e professionale in provincia di Napoli, fare anche per la scuola secondaria (e sia pure a grandissime linee) quel confronto con il movimento scolastico nazionale che è stato già fatto a proposito delle scuole elementari. È degno di attenzione il fatto che il nu1nero degli iscritti alle scuole medie e a quelle di avviamento è aumentato in provincia di Napoli dal 1951-52 al 1958-59 ad un ritmo superiore a quello nazionale: rispettivamente del 44,67 e del 54 15% contro il 39,90 ed il 44,76%. Ed è anche degno di nota il fatto cl1e lo scarto tra l'incremento degli iscritti alle scuole medie e quello degli iscritti alle scuole di avviamento è stato in provincia di Napoli relativamente n1aggiore cl1e nella media nazionale: circa dieci punti a favore dell'avviamento nella media napoletana contro i circa cinque della media nazionale. Allo stesso modo la scuola napoletana appare aver marciato con ritmo più sostenuto delle medie nazionali nel settore dell'istruzione secondaria superiore. Nel 1958-59 il complesso degli iscritti alle varie specie di istituti tecnici, scuole tecniche ed istituti professionali superava in Italia nettamente il numero degli iscritti ai licei classici, scientifici e a1tistici ed agli istituti magistrali : un po' più di 340 mila contro un po' meno di 310 milà, con un incremento percentuale che, rispetto al 1954-55, si deve valutare a circa sei punti. In provincia di Napoli, invece, - dove nel 1958-59 il numero degli iscritti agli istituti di istru75 Bibliotecaginobianco

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