Nord e Sud - anno VIII - n. 18 - giugno 1961

semplicemente, u11 programma di potenziamento delle varie specializzazioni. Si è proceduto secondo che co11sentivano le attrezzature e gli i1npianti; empiricamente, senza prospettive più larghe e, soprattutto senza stretta con11essio11eco11la vita industriale della zona napoletana. Ma su questa impressione avremo modo di riornare. Sulla posizione giuridica delle scuole agenti nel campo dell'istruzione tecnico-professionale abbiamo già avuto modo di sottolineare che gli istituti privati non hanno qui la rilevanza che essi hanno nel campo dell'istruzione classica e magistrale, per cui non ci rimane che rinviare il lettore alle tabelle contenenti i relativi dati. È opportuno, tt1ttavia, aggiungere che differenze tra i vari tipi di scuole e di istituti tecnici e professionali non mancano, e sono anzi rilevanti. Per le scuole tecniche e gli istituti professionali la scuola privata è addirittura pressochè assente. Così pure accade negli istituti tecnici nautici ed agrari. Gli iscritti agli istituti tecnici industrjali appartenevano alle scuole private nella misura del 13,72 per cento nell'an110 1954-55 e del 6,69 per cento nel 1958-59; gli iscritti degli istituti commerciali e per geometrici vi appartenevano nella misura del 5,86 per cento nel primo anno e del 5,16 per cento nel secondo anno; gli iscritti degli istituti tecnici femminili nella misura rispettivamente ,del 10,43 per cento e del 14,11 per cento. Gli iscritti all'avviamento lo erano in ece, come sappian10, nella misura dell'l,36 per cento e del 2,41 per cento. Solo in qualcl1e caso, dunque, il fenomeno della scuola privata si puo dire, nel campo dell'istruzione tecnica e professionale, un fenomeno di qualcl1e rilie o. N' la modesta espansione nel settore delle scuole di avviamento e quella più considerevole nel settore degli istituti tecnici femminili sono di natura tale da lasciar pensare ad un muta1nento di fo11do della situazione. Ancl1e per il sesso, infine, abbiamo gia avuto occasione di notare che la proporzione delle fem1ni11e è, -negli istituti di istruzione professionale e tecnica, più bassa che in altri ordini di scuole; ed a11che qui è necessario distinguere tra i vari tipi di istituti tecnici e professionah. Nell'avviamento la percentuale delle femmine sul totale degli iscritti era del 29,50 nel 1954-55; del 31,64 nel 1956-57; del 31,78 nel 1958-59. Nelle scuole tecniche tali percentuali erano rispettivamente del 23,46; del 28,80 e del 35,05. Negli istituti professio11ali esse erano del 38,30; del 25,31 e del 27 76. Negli istituti tecnici in-dustriali le femmine erano 3 su 1661 iscritti nel 1954-55 ed 8 su 4.075 iscritti nel 1958-59; negli istituti tecnici nautici erano 3 su 1192 iscritti nel primo anno e 16 su 1495 iscritti nel secondo; negli istituti tecnici agrari le femmine erano 71 Bibliotecaginobianco

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