--- ----- ---- ' ( cc Nord e Sud », febbraio 1961) - le scuole tecniche non rappresentano più di un fallito tentativo di" adeguare le strutture scolastiche italiane alle esigenze della moderna istruzione tecnica e professionale; tentativo che sembra, invece, aver trovato un più adeguato strumento proprio negli istituti professionali. Quanto, invece, al fatto che gli iscritti agli istituti tecnici siano cresciuti, nell'ultimo quinquennio, in proporzione notevolmente superiore agli iscritti alle scuole di avviamento; non si pensi, soltanto per questo, che sia cresciuto nella stessa misura anche il numero di coloro che proseguono gli studi dopo la scuola di avviamento. Bisogna, infatti, tener presente che agli istituti tecnici, ed in particolare a quelli tecnici commerciali e tecnici nautici, si accede dalla scuola media. Noi non disponiamo - e non ci risulta che siano state mai calcolate - delle cifre relative agli studenti che accedono agli istituti tec11ici o si diplomano da essi partendo_ .dalla licenza della scuola media o da quella della scuola di avviamento. Ci sembra, ad ogni modo, di poter ragionevolmente supporre che l'i11cremento degli iscritti agli istituti tecnici è tanto notevole non solo perchè sono sempre più numerosi gli stu,denti i quali non interrompono il corso dei propri studi dopo di aver conseguito la licenza dell'avviamento; ma soprattutto perchè sono sempre più numerosi gli studenti che, ave11do conseguito la licenza della scuola media, non proseguono i propri studi negli ordini tradizionali (licei o magistrali), ma scelgono la via, relativamente nt1ova, dell'istruzione tecnica. Il che significa, in altri termini, che quel 1nt1tamento di preferenze cl1e ci è parso di poter segnalare nei paragrafi precedenti, si produce non solo agli inizi della scuola secondaria, con la scelta più frequente dell'avviamento i11vece della scuola media, ma si produce anche nel passaggio dall'ordine medio inferiore all'ordine medio superiore. E valgano, naturalmente, a questo proposito le considerazioni avanzate nei precedenti paragrafi. Fra i vari tipi di istituti tecnici, poi, - ed abbiamo qui una indicazione della massima importanza - quello che appare essersi sviluppato in maggior misura e con maggiore continuità è l'istituto tecnico industriale. Fatto eguale a 100 il numero degli iscritti nell'anno scolastico 1954-55, l'istituto tecnico industriale ha visto salire il livello d,elle iscrizioni a,d esso nell'anno scolastico 1958-59 fino all'indice 245,33. Al contrario, l'istituto tecnico nautico è passato all'indice 125,41; l'istituto tecnico agrario all'in,dice 129,57; l'istituto tecnico commerciale e per geometri all'indice 156,59; e gli ist~tuti tecnici femminili all'indice 66 l?ibliotecaginobianco
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