Nord e Sud - anno VIII - n. 18 - giugno 1961

oggi di nuovo quella di un secolo fa: la sfida che l'Unione Sovietica lancia da Cuba è una sfida ai popoli liberi della Comunita i\tlantica, e questa deve rispondere in comune. P.S. - Quest'articolo era già in bozze quando ano interv nute le dichiarazioni del vice-ministro degli Esteri cubano, nelle quali si affermava non solo che l'Avana era pronta a risolvere tutti i problemi n Il' ambito dell'organizzazione inter-am ricana, ma anche che la repubblica di Cuba non ra affatto uno stato cc sociali ta n. È, troppo presto per giudicare il significato ed il valore di tali dichiarazioni; ' forse, sintomatico il fatto che e se si siano avute all'indomani della notizia di font sovietica, secondo la quale la Ru sia avrebbe ridotto per l'anno pro imo la quota di acquisto di zucchero cubano; e può essere non privo di significato l'altro fatto che le affermazioni di Olivares abbiano seguito di pochi giorni J' annuncio ufficiale del vertice viennese. Sente, far e, Ca tro che l'alleato sovietico è un alleato an1biguo, che può abbandonarlo da un momento all'altro, contro qualche conce sione tatunitense? E avvertono, forse, i dirjgenti d l Cremljno che un Castro ociali, ta, una Cuba troppo apertam nte filo-savi tica non sono più buone pedine nel compl , o gioco politico dell' Arnerica Latina? Ripetiamo che è troppo pr sto per dirlo: ' probabile, però, che dopo il vertice di Vienna anche queste cose saranno più chiare. 45 Bibliotecaginobian·co

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