. volta del piano, data la discrezionalità cl1e gli è riconosciuta, una forte volontà politica ed una chiara visione dei complessi risultati da raggiungere. Il Ministro, ove voglia conseguire gli obbiettivi, deve costantemente rettificare l'indirizzo della politica agraria seco,ndo l'andamento economico generale. La nuova formulazione dell'articolo 3 nel titolo I del disegno di legge approvato, predispone appunto il meccanismo mediante il quale tutto il complesso dei provvedimenti finanziari può essere fatto servire ad una politica di sviluppo, anzichè, com' era i•nizialmente,' a-d un semplice programma pro,duttivistico. Nel suo lavoro il Ministro ha bisogno di un organo tecnico centrale del piano, compito che viene riservato al Consiglio superiore del1' Agricoltura, di- cui è previsto un adeguamento funzionale; a questo proposito bisogna notare che attualmente nel Consiglio, su circa sessanta membri che lo compongono, solo uno rappresenta le categorie dei lavoratori agricoli. Il Consiglio dovrà predisporre programmi organici riguardanti comprensori e zone omogenee in cui si ritenga opportuna una concentrazione di investimenti. L'attuazione dei programmi dovrebbe essere commissionata, dopo che siano stati discussi ed approvati in ogni caso dalle apposite commissioni regionali a base « tripartita », agli Enti di colonizzazione e di bonifica, di cui è pure previsto un adeguamento. Così, la strumentazione per un intervento organico nel settore si trova delir1eata nel nuovo testo pervenuto al Senato. Evide,ntemente però essa sarebbe inutile, ove non si desse concreta attuazione all'ordine del giorno con cui le forze della sinistra democratica, cui si sono associati i sindacalisti e la sinistra cattolica, han•no inteso vincolare il governo ad alcune fo·ndamentali riforme strutturali, da realizzare con leggi separate ad effetto immediato. Cadendo su un contesto strutturale iJ?. via di trasformazione, i provvedimenti finanziari del Piano verde potrebbero avere una efficacia i,nnegabile 2 • della regione medesima, sull'ordine di priorità degli interventi dello Stato in relazione alle fondamentali esigenze economico-sociali del territorio. Ove i Comitati non esprimano il parere entro due mesi dalla richiesta, il Consiglio superiore provvede senz'altro alle incon1benze di sua competenza ». 2 L'ordine del giorno __. che costituisce un preciso impegno politico e programmatico - è il seguente: « La Camera, considerato che - per ottenere, nell'attuazione delle fondamentali enunciazioni programmatiche del piano quinquennale di sviluppo agricolo, risultati soddisfacenti - occorre provvedere sollecitamente al miglioramento delle strutture agricole onde evitare che gli investimenti e gli incentivi previsti siano inoperanti 22 Bibliotecaginobianco ,·
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