............................ ·-···-··· ............................................................. ·····-····-··· ...................................... _ . ....................... .. ....................................... -, ................ - .. . - ·-··-····"·•·"··· .. ·· ... . ............. " ... -........................ -, . ............................... ·-····· . · ,, , . . ,._.,,.,, .. _ ............... _ organico e coordinato che 110n ci pare più discutibile, dopo tanti anni di dibattito meridionalistico e dopo tante esperienze negative, come strumento indispensabile della politica per il Mezzogio1·no? in qual modo è compatibile con la politica' di sviluppo del Mezzogiorno l'accentuato impegno in favore della Calabria? Abbiamo, cioè, l'impressione che una ·pur lodevole jntenzione di « attivismo » e di rapide realizzazioni abbia fatto perdere, in misura che 110nsapremmo ancora precisare, la visione del quadro complessivo della politica meridionalista. E abbiamo altresì l'impressione che, se il Presidente del Consiglio fosse punto dalla vaghezza di altri viaggi nel Sud, finirebbero con 1'11scir fuori numerosi altri interventi su scala regionale che, singolarme11te, non sarebbero nè più giustificati nè meno giustificati di quelli adottati per la Calabria, ma che certame11te, al pari di questi, uscirebbero fuori, quando fossero adottati allo stesso modo, dal quadro di una coerente politica· di sviluppo. Desta, del resto, qualche perplessità il desiderio evidente di avviare a grande velocità interventi di dettaglio (sul piano geografico e su quello settoriale) quando l'insieme della politica di sviluppo denuncia, altrettanto evidenteme11te, incertezze e lentezze per qualche verso addirittura esasperanti; clesta qualcl1e perplessità l'impegolare la Cassa per il Mezzogiorno perfino nella costruzione degli asili infantili, quando la Cassa ha fatto e fa· sorgere tante polemiche sulla sua capacità di aggressione rapida e risoluta di problemi (lo si ammetta) un pò più complessi e, tuttavia, più semplici nella loro microscopica dimensione; e desta soprattutto qualcl1e perplessità l'aver confuso insieme i precipitosi provvedimenti adottati per la Calabria e l'interessante provvedimento di agevolazione delle iniziative industriali. A proposito di quest'ultimo è anzi da notare che il modo come esso è stato la11ciato e la compagnia in cui è stato messo non solo l'ha11no indebolito e, per così dire, « scolorito » sul piano politico generale e perfino su quello propagandistico, ma ne hanno infirmato la stessa validità, sul piano politico specifico e sul piano tecnico, di articolazione della politica di sviluppo. Si pensi quale migliore risultato si sarebbe ottenuto, in ogni senso, se si fosse atteso ancora un poco e il provvedimento in questio11e fosse stato presentato e promosso insieme con gli altri che sono in corso di elaborazione presso il Comitato dei Ministri 2 • Così com'è oggi, inve2 Gli indirizzi del Cornitato, sempre fondati sul doppio principio di una chiara programmazione (che precisi metodi, scopi e tempi della politica di sviluppo) e della concentrazione degli investimenti (che è la premessa indispensabile per realizzare dinamici e vitali poli di sviluppo), sono puntualmente e lodevolmente riaf14 Bibliotecaginobianco
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