organicamente il problema dell'emigrazione. Non si può addestrare mano d'opera nel Sud e precipitosamente allontanarla dai prevedibili pGli di sviluppo, al punto che gli operatori economici imputano il lento ritmo degli investimenti nel Mezzogiorno alla scarsezza di mano d'opera qualificata. In questo quadro l'orientamento delle correnti migratorie all'interno e fuori va stimolato con una politica coraggiosa, organica, sensibile alle esigenze dei paesi d'insediamento come di quelle delle regioni di emigrazione, rapporto, per contro, abitualmente trascurato nell'esaltazione dell'adattabilità della nostra mano d'opera a tutte le strutture sociali. L'esperienza degli ultimi anni l1a dimostrato che il polo tedesco è il più attraente tra quelli stranieri, per i vantaggi offerti dalla stabilità eco11omica della Repubblica Federale (la rivalutazione del marco poi eleva jl gettito complessivo delle rimesse del 5 per cento) rnentre l'entrata in vigore del regolamento del Fondo Sociale Europeo faciliterà l'occupazione e la mobilità geografica e professionale dei lavoratori nell'ambito della Comt1nità; motivo di più perchè si arrivi ad un organico d.osaggio tra le necessità produttive del Sud e l'emigrazione delle eccedenze lavorative. 116 Bibliotecaginobianco a
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