Allievi del II corso ripartiti secondo i precedenti scolastici e pro/essionali Titolo di studio Esperienza prafessionale Sezione Licenza Scuola Avviam. Istituto Senza Appren- Operaio Quali f. elemrnt. media profess. super. preced. distato generico Oltremare 81 45 73 2 83 56 12 50 , Europa 22 11 12 -·· 25 7 5 8 Del resto le notizie pervenute dagli allievi del primo corso trasferitisi in Argentina non sono tranquillizzanti. In sei mesi taluni operai sono già passati per più d'una ind.ustria riella speranza di raggiungere salari più sufficienti, mentre altri starebbero meditando il rimpatrio, perchè - passato il primo mese pagato in base alle tariffe concordate con il CIME - sarebbero costretti a fornire prestazioni cottimali, indubbiamente svantaggiose per operai di primo impiego. Per contro- risultati lusinghieri sono stati raggiunti in fatto di addestrame11to professionale. Sebbene oggi prevalga l'indirizzo di affidare la preparazione degli allievi direttamente alle industrie suscettibili di espansione, allo scopo di favorirne l'inserimento nel processo produttivo, tuttavia il ClFE, che l1a un indirizzo tecnologico necessariamente orientativo, è arrivato ad un livello di rendimento molto alto. La riprova è nella fuga di t1na percentuale cospicua di allievi verso le industrie del nord Italia, cl1e offrono prospettive più vantaggiose di quelle argentine o brasiliane. Il finanziamento dei corsi del CIFE grava sul Ministero del Lavoro, ma sul bilancio del Centro grava ancora la so1nma di 400 mila lire a semestre per og11i allievo, somma che deve essere recuperata al momento dell'esportazione della 1nano d'opera qualificata. Il CIME, interessato alle migrazioni in partenza dall'Europa, versa 650 dollari per allievo sbarcato in un paese sudamericano, mentre i paesi europei corrispondono u11itariamente circa 150 mila lire. È motivo evidente perchè il CIFE .imposti una politica di emigrazione transoceanica, mentre d'altra parte le defezioni di partenti per l'oltremare preparano per il bilancio dell'istituto un deficit funzionale. L'esperienza del CIF,E di Salerno, che asst1me la funzione di test in fatto di politica migratoria, prospetta una serie di quesiti dalla cui soluzione dipende la sopravvivenza dell'istituto stesso 4 e, in linea 4 Al tempo della nostra indagine non erano state neanche predisposte le formalità per il bando del terzo corso, nè si prevedevano ele1nenti sufficienti per preve114 Bibliotecaginobianco
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