« vrebbe essersi accorta che con i socialisti nè si governa nè si fa la cc rivoluzione » 13 • Si riscl1ia di fraintendere il senso di questi giudizi se 11011li si ra1)- porta alla ferma e limpida posizione di politica estera di « Stato moderno », che tra i gruppi della sinistra democratica di quegli an11i emerge so1Jrattutto per una più acuta sensibilità ai problemi internazio11ali, anche e proprio nei loro riflessi di politica interna. Europeista dal periodo della clandestinità, e avversa a ogni romanticisn10 insurrezionale prima e dopo il 25 aprile sulla base di una considerazione realistica delle « ferree necessità obbiettive » dell'equilibrio tra le grandi potenze, « necessità » cl1e don1inano la politica interna italiana la rivista si scl1iera nettamente sin dal nove1nbre 1945 per il blocco occidentale 14 • Di qui le successive prese di posizione a fa ore del patto di Bruxelles, dell'immediata e incondizionata ratifica del trattato di pace, del piano Marshall, del patto atlantico 15 • Sviluppi, c1uesti non privi di influenza nel determinare l'accostamento di quel che riman del gruppo, dileguata la s1)eranza della Terza Forza, alla sinistra liberale rappresentata allora, al centro, dal nuovo setti1nanale cc Il rnondo » e a Milano dall'associazione « Paese libero » guidata da Eugenio ~1orandi. A poco più cl1e un anno dalla fine della rivista Paggi e i suoi amici politici, preso il loro posto nel Movin1ento Liberale Incli1) ndente, pa1teciperanno al convegno di riunificazione liberale di Torino del 1951, e Paggi stesso rappresenterà fino al '5.5 la sinistra liberale in seno alla direzione nazionale del P.L.I. IV. - Tema di « Stato n1oclcrno » f n ancora, in certo 111odo, quello delle generazioni del '19 e del 25: la crisi dello Stato, l'insufficienza del costituzionalismo tradizionale sotto l'urto delle moderne tirannidi demagogiche, l'esame senza pregiudizi delle conclusioni antidemocratiche del pensiero europeo del primo Novecento. Si volle la rivista di coloro cc che avendo vissuto l'ultima storia d'Italia non solo con passione « di ribelle, ma con freddezza di osservazione politica, intendevano 13 PAGGI, Un anno dopo, in « Stato Moderno», 20 febbraio '47: il pas ·o riportato ne Il vento della sera (contro il P.S.L.I.), ivi, 20 febbraio-5 1narzo '49. 14 PAGGI, Bisogna scegUere, in « Stato Moderno n, 5 noven1bre '45. 15 Cfr. PAGGI, La conferenza di Parigi, in « Stato Moderno », 20 agosto '46; Pace e politica estera, ivi, 20 febbraio '47; Nasce o muore l'Europa?, ivi, 20 luglio '47; Il divertimento più piacevole, ivi, 5 febbraio, '49. 83 Bibliotecaginobianco
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