Nord e Sud - anno VIII - n. 17 - maggio 1961

GIORNALI E RIVISTE « Stato Moderno » di Paolo Ungari I. - « In ogni fine vissuta con rigore, vi è nello stesso tempo un . inavvertito principio » : in questa non scritta degnità di un amico azio11ista è anche il possibile senso di una nuova lettura dello « Stato moderno », la rivista milanese che sopravvivendo alla crisi del Partito d' Azione fino a'l 1949 consente anche di seguirne lo sviluppo di alcuni motivi caratteristici fino alle soglie di u11 nuovo corso di cose e di idee. C'è oggi un ritorno d'interesse per l' azionismo « puro » 1 : quello che, libero da dottrinarismi socialisti come da pregiudiziali massimalistiche, intendeva rappresentare la capacità della Resistenza di farsi governo e Stato; quello che in una situazione ancora fluidissima segnò energicamente nel ca1npo laico la linea di confine tra frontis1no comunista e lotta democratica. Spartiacque dello schieramento resistenziale, forza critica di revisione e di ri11novamento del liberalismo tradizionale, la destra azionista appare nella prospettiva del tempo come il punto d'avvio del cammini che conduce all'odierna sinistra democratica antitotalitaria, e sotto alcuni aspetti la· sua stessa matrice. Rispetto alle riviste della sinistra crociana, l' cc Acropoli » e la cc N uova Et1ropa » 2, che in polemica con i quotidiani romano, napoletano e 1 Vedi CARINI, Il partito d'azione (note e ricordi), Roma, 1960: in appendice il manifesto apparso nel primo numero (gennaio 1943) del!" cc Italia libera » clandestina, con una sintetica storia ideale del movimento; e 0MODEO, Libertà e storia - Scritti e discorsi politici, Torino, 1960. 2 Per la posizione politica delle due riviste v. rispettivan1ente gli articoli di ADOLFO 0MODEO raccolti in Libertà e storia, cit.; SALVATORELLI, Il partito della democrazia, in « Nuova Europa», 15 luglio '45; Il programma della democrazia, ivi, 22 luglioi e replica polemica di LEO VALIANI, ivi, 29 luglio. Posteriormente alla 74 Bibliotecaginobianco

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