iscritti dell'anno scolastico 19,51-,52 i maschi erano 112,94 per ogni 100 femmine; essi andavano poi sce11dendo gradualmente fino a 109,50 per ogni cento femmine, per risalire, infine, a 110,65 per ogni cento femmine nell'anno scolastico 1957-58. Anche qui appare perpetuarsi una situazione poco favorevole al progresso civile delle popolazioni napoletane. Al censimento del 1951 risultarono, tra i sei e i quattordici anni, 104,98 · maschj per ogni cento femmine; e sappiamo pure che, allo stesso censimento, risultò di sesso femminile il 60 o/o circa degli analfabeti della provincia. Il trovare- tra gli iscritti alle scuole elementari, anche 11egli anni posteriori al censimento del '51, i rapporti sopra detti tra i due sessi rende, naturalmente, 1nolto scettici sulla possibilità che la grave situazione di inferiorità femminile in questo campo possa essere superata in un prossimo futuro. E questa constatazione è poi ulteriormente aggravata da] ritrovare che il rapporto tra i due sessi va gradualmente peggjorando lungo il breve arco della carriera scolastica elementare. Nell'anno scolastico 1951-52 i mascl1i erano 108,20 per ogni cento femmine nel primo anno di corso; ed erano 124,32 per ogni cento femmine femmine al quinto anno di corso. Nell'anno scolastico 1957-58 i maschi erano invece 104,64 per ogni cento femmine in prima e 119,9,5 in quinta. Ciò significa che il sesso fe1nminile non solo affluisce aUe scuole in misura inferiore a quanto com1)orterebbe la sua proporzione su] totale della popolazione infanti] e, ma rimane eliminata nel corso degli studi elementari in 1nisura tale che la differenza nel grado di istruzione tra i due sessi sembrerebbe doversi piuttosto accrescere che ridurre ne] corso del tempo. Quanto al grado di affollamento degli alun11i per classe, si ebbe in provincia di Napoli una media di 29,29 a1u11ni a classe nelranno scolastico 19,51-52; media che salì poi gradatamente a 30,8,5 alt1nni a cla·sse nell'an110 scolastico 195,5-56. Nel 1958-59 la media si era tuttavia ridotta a 28,32 alunni per classe. Anche in questo campo la media era più sfavorevole per quanto riguarda particolarn1ente le scuole stata]i (30,15 alt1nni per classe nel 1951-52; 32,30 nel 1955-56 e 29,71 nel 19,58-59). Pressappoco simile si è mantenuto anche il rapporto tra alunni ed insegnanti (32,36 alunni per insegnante nel 1953-54; 33,61 nel 1955-56 e 31,41 nel 1958-59)· ed anche in questo campo la situazione delle scuole statali ap1Jare lievemente peggiore di quella delle scuole non statali (31,99 alu11ni per insegnante nel 1953-54; 33,91 nel 1955-56 e 31,44 nel 1958-59). Facendo un confronto con le medie italiane, si può notare che il grado .di affollamento sia per classe che 62 Bibliotecaginobianco
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