scuole elementari statali in provincia di Napoli nel 1952 contro circa 3.500 aule disponibili; e in circa 2.650 le aule mancanti nel 1958 contro le circa 4.200 funzionanti. Da queste cifre e dai rapporti sopra citati la situazione della scuola elementare in provincia di Napoli viene perciò caratterizzata come estremamente carente proprio nel pr imo e fondamentale settore della sua organizzazione: e cioè nella su a disponibilità materiale di edifici e di aule. E prescindiamo qui dalla qualità delle attrezzature esistenti. Lo stesso studio del Provveditorato di Napoli or ora citato riferiva che delle circa 4200 aule funzionanti nella provincia ben 1.752 erano ubicate in locali di proprietà privata presi in fitto dai Comuni per uso scolastico e altre 532 erano ubicate in locali di proprietà comunale o demaniale appena adattati e, pertanto, ass ai mal rispondenti alle finalità didattico-educative della scuola in gen ere, e di una scuola moderna e razionale in particolare. Dopodichè n on ci sembra assolutamente possibile ridurre tutto il problema del man cato adempimento dell'obbligo scolastico da parte di una troppo forte aliquota dell'infanzia napoletana àd un problema· di coscienza civile e di miseria materiale. È necessario rendersi adeguato conto della parte (ingente) d i responsabilità che tocca a chi non riesce a dare all'attrez zatura scolastica la necessaria rispondenza ai bisogni di una popolazio ne numericamente crescente con gli anni, con una fortissima presenza delle età infantili e materialmente in precarie condizioni. È tuttavia doveroso riconoscere che dopo il censimento de l 1951 l'affluenza alle scuole elementari napoletane è andata pr ogredendo in misura relativamente superiore alla media italiana. La,d dove in provincia di Napoli il numero degli alunni iscritti alle eleme ntari era nell'annata 1957-58 pari al 117,29 per cento degli iscritti nell'annata 19511952, in Italia la proporzione del secondo anno rispetto al pri mo era soltanto del 104,41 per cento. Ed anche nel complesso del nostro paese risultava essersi verificato quel calo negli iscritti alle scuo le elementari che abbiamo già segnalato per la provincia di Napoli neg li anni 19561957 e 1957-58. Per il complesso del paese il fenomeno ha spiegazioni meno semplici di quelle valevoli per Napoli; c'è il progre ssivo assottigliarsi delle leve scolastiche in tutte le regioni che han no più bassa nata'lità, c'è il sopravvenire di generazioni 1neno pletoric he di quelle degli anni 1945-49 e c'è (innegabilmente) un certo rallentamento nella forza e nel dinamismo del reclutamento scola-stico. Passando ad altri aspetti dell'istruzione elementare napo letana, è da rilevare, innanzitutto, il rapporto tra i due sessi (cfr. tab. 37). Tra gli 61 Bibliotecaginobianco
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