Repubblica, sostituita più o me110 legittimamente da quella di altre autorità. Il limite dell'azione del Capo dello Stato fu, in quel caso, più cl1e mai evidente, palesandosi con estrema chiarezza la sua in1possibilità di sottrarsi ad un giuoco politico che egli stesso aveva contribuito ad iniziare. Solta11to sciogliendo questi i11tricati nodi politici sarà possibile sottrarre la questione dei poteri presidenziali a speculazioni interessate od astratte, ed avviare su di essa una discussione non motivata unicamente da ragioni d'ostilità a persone determinate. STEFANO RonoTÀ Una nuova rivista È risaputo quale valore di fermento i11tellettuale e civile rivestano le iniziative culturali che fioriscono in provincia, lontano da quelle che sono comunemente ed ufficialmente riconosciute come le capitali del movimento intellettuale nazjonale. In sostanza, la loro funzione è dt1plice: da un lato, iniziative del genere inseriscono assai spesso motivi frescl1i e concreti cli polemica e di studio stil tronco delle tradizioni accademiche, sempre in l)ericolo di irrigidirsi e di isterilirsi in conformismi più o meno legittimi; dall'altro, esse assiclu·ano la migliore difesa contro il pericolo, ancl1' esso sem1Jre in com bente, di ltna restrizione della vita culturale de] l)aese in uno o dt1e centri metropolitani, con conseguente impoverimento di tutti i quadri della vita civile in vaste zone del territorio nazionale. Natnralmente, all'una e all'altra funzione è possibile assolvere quando le iniziative Cl1lturali che fioriscono in provincia nascano libere da ipoteche di gruppi locali conformisti e tradizionalisti nel se11so peggiore della parola; e quando esse non siano il velleitarjo riflesso o la servile imitazione delle i11iziative che i cc bourgeois epatés » della provincia ammirano fiorenti nelle ca1Jitali verso le quaH si sentono attratti. Quando poi iniziative culturali del genere di quelle· delle quali l)arliamo sono dovute aj giovani e ai giovanissi1ni, allora il loro valore risulta molti1)licato in pro1)orzione diretta con la maggiore o minore povertà dell'an1biente nel quale fioriscono. È proprio quest'ultimo il caso di una nuova rivista che nello scorso mese di marzo ha co1ninciato le sue pubblicazioni a Salerno. Si tratta de « Il Genovesj ». E va detto subito che - 11er essere una rivista di giovani e di giovanissimi, e per essere una rivista di provincia. - « Il Genovesi » dimostra fin dal suo primo apparire una rara consapevolezza critica del proprio posto nello schieramento culturale salernitano e meridionale. « Vogliamo studiare rigorosamente, per qt1anto ci è possibile, su qt1esto giornale i problemi su cui abbiamo possibilità di osservazione e di dati immediati: i 1Jroblemi della nostra città e della provincia ... Vogliamo molto bene alla nostra città e non ci sentia1no affatto tarpati in essa: sappiamo che il deteriore concetto di provincia non è più un 54 Bibliotecaginobianco
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