Nord e Sud - anno VIII - n. 17 - maggio 1961

Le cc visite cf'istruzione ». - Questa delle cc visite d'istruzione » è la grande fissazione di quest'anno; il superiore Ministero dall'inizio del1' anno scolastico ha diramato non meno di quattro circolari in proposito, di cui l'ultima riguarda' la partecipazione delle scolaresche al V Concorso bandito dall'Associazione Nazionale dei Musei Italiani tra i giovani delle nostre scuole cc per il miglior tema ispirato alla visita di un Museo »; la penultima riguardava la partecipazione alla « Quarta settimana dei Musei» (10-20 novembre 1960). Impossibile per i Capi d'Istituto ignorare o eludere queste disposizioni, a norma delle quali dovrebbero predisporre nientemeno un vero• e proprio IJiano organico di visite d'istruzione, raggruppate in cicli, da effettuarsi da novembre ad aprile, secondo un ordinato svolgimento logico. Ciò comporterebbe un paio di visite al rr1ese; ma- ha te11uto conto il st1perio·re Ministero cl1e og11i visita si porta via un'intera mattinata di lezione? (E con quale risultato. poi? Efficaci queste visite potrebbero essere co11gruppi di 10-15 alunni debitamente preparati, non con 30-35 alunni al seguito di un solo insegnante). Intanto i Ca1Ji d'Istituto e insegnanti vivono il loro dramma tra l'incudine delle circolari ministeriale e il martello del programma da svolgere, in continuo aumento; ieri l'Edt1cazione civica; oggi, pari pari, quarant'anni in più di storia, dal 1920 al 1960, ( e quale storia I) e non so quante altre cose. Perchè siamo proprio a questo punto: i Capi d'Istituto e gli insegnanti che hanno la responsabilità della preparazione di candidati ad esami di Stato devono dife11dere unguibus et rostris il loro orario, le loro esigue e preziose ore di lezione dall' osti11ato assalto di iniziative culturali, sportive, patriottiche, tutte o qt1asi tutte coi crismi dell'11fficialità, tutte o quasi tutte apprezzabili i11sè, ma anche tt1tte o quasi tutte negative e controprodt1centi ai fini della preparazione dei giova11i. Le iniziative cultiirali. - Diamo il posto d'onore alle iniziative culturali (siamo a Torino) : I corsi di lingue straniere, le conferenze, le proiezioni della cc Dante », i concerti per studenti organizzati dal Comitato Provinciale dell' cc Agimus », i Venerdì letterari dell' A.C.I. (Associa·- zione Culturale Italiana), le rappresentazioni per studenti del Teatro Stabile, i cc Colloqui coi giovani » e la serie delle lezioni su « Trent' an11i di storia'» organizzati nel 1959/60 da vari Enti cultt1rali per i giovani studenti, sono iniziative facoltative, che si svolgono in ore extrascolastiche e perciò non pregiudicano il buon andamento didattico, mentre indubbiamente rendono preziosi servizi alla formazione spirituale dei giovani. Tutt'altro discorso occorre fare per le iniziative che pretendono di imporre a intere classi lo svolgimento di una prova scritta, come l'annua celebrazione della cc Gior11ata europea della scuola », giunta quest'anno alla sua ottava edizione, o il cc Co11corso tra gli Istituti di istruzione secondaria' superiore per l'invio all'estero di tre classi di formazione » bandito dalla Direzione roma11a della S.I.O.I. (Società Italiana Organizzazioni Internazionali), ormai alla sua decima· edizione 36 Bibliotecaginobianco

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