tere di prevalente, anche se non esclusivo, classismo. D~altra parte, la distrib·uzione dei titoli di scuola media superiore ed inferiore, specialmente se para:gonata con quella risultante in provincia di Genova, prova che la disponibilità di quelli che si potrebbero definire gli ufficiali e i sottufficiali della popolazione cori titolo di studio è tendenzialmente meno soddisfacente della disponibilità di laureati. E, infatti, la percentuale dei forniti di sola licenza elementare sul totale di coloro che posseggono un titolo di studio è a Napoli maggiore delr analoga percentuale i11 provincia di Genova. · Questo quadro è, tuttavia, ancora troppo generale. t opportuno definirne meglio qualche aspetto che si lega, del resto, a quanto si è già osservato. · Già, per quanto riguarda il sesso, è indicativo trovare che solo il 19,77% dei laureati è dato da femmine; laddove questo sesso dà il 51,52 % dei licenziati dalle scuole elementari.. E così, sui diplomati delle scuole medie st1periori la percentuale delle femmine è del 43,52%; mentre sui licenziati delle scuole medie inferiori è del 38,93 per cento. Ora, se il rapporto tra la percentua 1le delle laureate e quella delle licenziate dalla scuola elementare conferma che la strada degli studi continua a rimanere largamente preclusa, nei suoi sbocchi ultimi, a'l sesso femminile; non deve però trarre in inganno il fatto che le donne siano relativamente più numerose tra i diplomati delle scuole medie superiori che tra i diplomati delle scuole medie: il fenomeno è, infatti, legato allét circostanza che appunto un titolo di scuola media superiore, la licenza magistrale, rappresenta la massima meta ed aspirazione della popolazione studiosa femminile. Tra i licenziati dggli istituti mag~trali' le femmine rappresentano 1'84,62 o/o; e, tra le donne diplomate da istituti medi superiori, quelle che escono dall'istituto magistrale rappresentano giusto i due terzi: il 66,89 per cento. Negli altri tipi di scuola media s·uperiore (licei cla:ssici e scientifici; istituti tecnici, professionali e artistici) la percentuale delle femmine diplomate è, invece, sempre inferiore al 25 per cento. Quanto ai maschi - nettamente predominanti nei licei classici e scientifici (75,59%) e negli istituti tecnici, professionali e artistici (79,34 %) - è però significativo che i diplomati dai licei clcrssici e scientifici non f assero così largamente prevalenti sui diplomati dagli istituti tecnici, professionali e artistici come ci si potrebbe aspettare. Il rapporto tra i primi e i secondi era, infatti, di 106,77 a cento. Oltre quella per sesso, un'altra caratt.eristica interessante, rr pro64 i3ibliotecaginobianco
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