(', c) tassa sui rinvii delle cause civili con possibilità di forfettizzazione (tassa introdotta nel 1901 in occasione del generalizzarsi del procedimento sommario, e abolita nel 1908); d) tassa di proporzioni modeste sulle ordinanze non di sempli- . . ce nnv10; e) tassa speciale .di bollo su sentenze e decreti ingiuntivi, anche penali (in media cinquecento lire); f) aumento a lire venticinquemila del deposito per il ricorso alla Corte dei conti e aJ Consiglio di Stato, cqn esonero per le cause di pubblico impiego, -e con riduzione a metà del nuovo .deposito nelle cause di appello contro le giunte provinciali amministrative e per le cause in tema di licenze di commercio. Poichè nella stessa ritinione veniva deliberato di migliorare il trattamento economico degli insegnanti, il Consiglio dei ministri detenni .. nava di sostituire al sistema dell'abbonamento l'altro della percezione dell'imposta generale sull'entrata a tariffa vuoi per i professionisti legali, per i quali l'aliquota sarebbe ridotta dall'uno per cento al quattro per mille1 vuoi per i medici, per i quali l'aliquota verrebbe elevata dall'uno al tre per cento. 2. - Per comprendere appieno il significato dei provvedimenti · finanziari, bisogna tenere nel giusto conto ... la pena, che la proposta dei medesimi deve essere costata al Guardasigilli, che è libero docente di filosofia del diritto, e al Ministro delle finanze, che, com'è nòto, è iscritto nell'albo degli avvocati di città della Venezia Euganea. Nell'illustrare al Senato il progetto di quella che poi divenne la legge 25 marzo 1958 n. 260, Le Leggi, 1958, 781 (definita da un sereno studioso, l' Albini: una legge da rifare; legge, dichiarata inapplicabile ai giudizi avanti il Consiglio di Stato dall'Adunanza plenaria del Supremo consesso amministrativo nella famosa decisione 15 gennaio 1960, n. 1) il Trabucchi così scriveva testualmente: « È a tutti noto che in regime democratico l'autorità dello Stato assume un rilievo particolare dal fatto che alla formazione della volontà sovrana il popolo stesso concorre. Lo Stato democratico non personifica il tiranno, ma sintetizza in se stesso i cittadini organizzati i quali, concepiti unitariamente come « Popolo» , promanano le leggi, in nome d'ei quali si esercita l'amministrazione e il Governo e si amministra la giustizia ». . « Ma è caratteristica conseguenza di questa concezione che si attui il cosidetto stato di diritto, perchè la stessa Amministrazione dello Stato deve essere soggetta alla suprema autorità della legge, sia essa la legge costituzionale sia la legge ordinaria, onde anche il più misero cittadino deve avere il potere di richiedere che gli sia resa giustizia di fronte all'atto illegittimo di chi sia investito anche del più alto dei poteri»., . Riesce difficile, se non impossibile, coordinare la espressione di sì elèvati sensi, virilmente ispirati al principio. costituzionale· della _ugna42 Bibliotecaginobianco
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