Nord e Sud - anno VIII - n. 16 - aprile 1961

PROPOSTE E COMMENTI L'agitazione degli avvocati di Virgilio Andrioli 1. - Il 2 marzo scorso il Consiglio dei Ministri, su proposta del guardasigilli Gonella, l1a deliberato di realizzare, sul piano del trattamento· economico, la distinzione dei magistrati ordinari per funzioni, prevista nell'art. 107 della Costituzione: aboliti gli scatti quadriennali, che erano un residuo del superato ordinamento gerarchico per gradi, viene per un verso stabilito un trattamento economico unico per ogni funzione (magistrati di tribunale, di appello e di cassazione e viene per altro verso garantita la progressione economica, oltrechè con l'accesso alle funzioni superiori, con il progresso per scatti biennali senza limiti nell'ambito di ciascuna funzione, per modo che la biunivocità dei miglioramenti economici dovrebbe attenuare i perjcoli del « carrierismo », sui quali molto è stato scritto e detto negli ultimi anni. Tali miglioramenti sono estesi non solo ai magistrati del Consiglio di Stato, della Corte dei Conti e della Giustizia militare, ma anche agli avvocati e procuratori di Stato, il cui trattamento economico è regolato parallelamente con quello dei magistrati ordinari. Per il reperimento dei quattro miliardi e duecento milioni, che si dicono necessari a coprire l'onere finanziario imposto dalla concessione ·dei miglioramenti, il Consiglio dei Nlinistri, su proposta del ministro delle finanze Trabucchi, ha approvato una serie di provvedimenti, il cui contenuto rapidamente si riassume : . a) introduzione di imposta di bollo di lire cento a foglio per le cause avanti il conciliatore di valore superiore alle lire diecimila; abolizione, sempre ai fìni della imposta di bollo, della distinzione tra cause di primo grado e cause di secondo grado avanti il pretore e il tribt1nale; b) aumento dei depositi per il ricorso in Cassazione, introducendo una maggiore gradualità secondo il valore delle cause: elevazione da lire cinquecento a cinquemila per il ricorso contro le sentenze di pretore, da lire millecinquecento ad ottomila per il ricorso contro le sentenze di tribunale e istituzione di scaglioni da lire diecimila in su per Il ricorso ·contro le sentenze di corte d'appello; 4l Bibliotecaginobianco

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