Nord e Sud - anno VIII - n. 16 - aprile 1961

~lessa in questi termini, la questione dell Università in Calabria assun1e ben altre clin1ensioni di quelle indicate finora da genericl1e rivendicazioni elettoralisticl1e e da più o n1eno sen1plicisticl1e discussioni solleYate in questo o quel conyegno. ~!essa in que ti tennil1i la questio11e diyenta' Yeramente di i11teresse nazionale e non solt·:into nazionale onde 1 in1portanza e l'trrgenza di procedere agli accertamenti e alle ricognitioni preliminari cui si è fatto ceru10. Arriscl1ieremo, dnnque, tu1a proposta n1olto concreta: il ~finistro nomini tre a saggi » che procedano a detti acce1tan1enti~ alle dette ricognizioni e preparino un , ero e proprio progetto per la· creazione di una nuova uniYersità in Calabria, che sia uni,·er ità al seryizio della politica di sviluppo, che sia il contributo italiano alla politica di aiuti per i paesi sottosviluppati. Per gli accert-1n1enti e le ricognizio1u i « saggi » si potrai1no avvalere della SYin1ez e del « Comitato di studio dei problenn aell Università italiru1a l) che fa capo al a ~I ulino » : sono organismi che haimo già la\ arato bene e sta11no laYorando rneglio in questo campo; che ha1mo già accumulato i111po1tanti elementi di giudizio, cl1e possono essere il1teressati alla proposta cl1e stiamo formulando e possono orientare i loro lavori in n1odo tale da recare un fondamentale contributo alla ricerca dei dati cl1e sono necessari ali' elaborazione del progetto con cui l'opera dei a saggi » dovrebbe concludersi. Questo potrebbe essere un buon inizio; e per qua11to rigt1arda i «saggi» preciseren10 la nostrét proposta fino al punto di iI1dicame i nomi: Cagliati, che è autore, ole n1e1nbro del Consiglio superiore della P.I., ed è stato il fondatore dell Opera Sila, il pioniere della riforn1a agraria silanojonica, intesa con1e prin1a tappa di una ,·alorizzazione generale della Calabria· Saraceno che è il più autorevole esperto italiano della politica di sviluppo; Campilli, che è presidente del CNEL e ha una esperienza meridionalistica e una esperie11za di rapporti inter11azionali, con1e pochi altri uomini politici italiruri. Come si vede avremmo potuto fare, a proposito dell'U n.iversità ù1 Calabria, h1tto un altro discorso: come e perchè non avrebbe senso istituire l'università di cui si parla nei progetti di legge prese11tati alla Camera, come e perchè si tratterebbe di una spesa inutile, come e perchè sarebbe assai meglio destinare i fondi, che si vorrebbero stanziare per costituire un'altra università, al potenziamento e a1 miglioramento delle condizioni di studio nelle università già costituite. E a, remmo potuto assortire questo discorso con alcune sagge considerazio11i sul • martirio della scuola elementare » in Calabria e in Basilicata. Abbiamo 89 Bibliotecaginobianco

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