Nord e Sud - anno VIII - n. 16 - aprile 1961

più alta dei maschi e delle femmine in età 18-22 anni, sul totale della popolazione regionale. Su 10.000 abitanti in età specifica :l' la Calabria ne iscrive ogni anno all'università 156, tra maschi e femmine, e la Ba'Silicata 114,3; mentre il Veneto, ad esempio (che ha due Università, Venezia e Padova), ne iscrive soltanto 101,7 e le Marche (che hanno ben tre Università) ne isclivono 145,9. Del resto anéhe in relazione alla media nazionale dei laureati rispetto alla popolazione regionale, ogni 10.000 abitanti residenti, in età specifica, la Calabria presenta per i ma'Schi uno scarto negativo di appena il 3,7, mentre il Veneto ha uno scarto del 10,3 e le Marche del 5,6. Anche nei confronti di altre regioni italiane prive di università - Abbruzzi e Trentino 3 - Calabria e Basilicata offrono un panorama assai più favorevole e incoraggiante. Gli Abbruzzi, infatti, su ogni 10.000 abitanti in età specifica, ne isclivono ogni anno all'università, complessivamente 133,8 e il Trentino 101,4. Rispetto alla media nazionale dei laureati maschi lo scarto negativo di queste due regioni è pure maggiore di quello della regione cafabrese: il 13,1 per gli Abbruzzi e il 6,7 per il Trentino. Che se poi consideriamo le principa·li direzioni della emigrazione degli studenti calabresi e lucani i dati ci dicono che dalla Calabria emigrano ogni anno' 1610 studenti i quali percentualmente così si ripartiscono: il 15,1 % a Roma; il 18,2 a Napoli; il 3,9 a Bari; il 52,1 a Messina; il rimanente 10,7 in altre sedi universitarie del centro e del nord Italia. Dalla Basilicata emigrano ogni anno 5 373 studenti, i quali percentualmente così si ripartiscono: 8,0 a Roma; il 43,4 a Napoli, il 7,0 a Salerno; il 34,3 a Bari; il rimanente 7,3 in altre sedi del centro e del Nord Italia. N è va dimenticato che molto probabilmente non sono pochi gli studenti calabresi e lucani i quali devono oggi abbandonare gli studi tratti dal primo volume degli « Studi sull'Università italiana » a cura del Comitato di studio dei problemi dell'Università italiana, di imminente pubblicazione nelle edizioni del « Mulino n. In questo volume si trovano i richiami delle fonti originali dalle quali i dati sono stati tratti. 2 Per età specifica s'intende la classe di persone comprese tra ·i 18 e i 22 anni per gli iscritti al primo anno e tra i 20 e i 30 per i laureati. 3 Tralasciamo di prendere in considerazione la regione della Val d'Aosta data la sua ,vicinanza a Torino, importante sede universitaria. 4 Questi dati si riferiscono agli iscritti al primo anno di Università per l'amto 1955/56. · 5 Vedi nota precedente. 29 Biblioteca Gino Bjanco

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