Nord e Sud - anno VIII - n. 16 - aprile 1961

cile fase che 1~ CISL ha attraversato nei due ultimi anni: l'arresto della marcia ascensionale della CISL, nella conquista dei seggi delle Commissioni Interne costringeva la CISL a mostrare la sua sopravvenuta insofferenza per questa forma di competizione, culminata con una mossa politicamente sbagliata, quella di opporsi alla trasposizione in legge dell'accordo sulle commissioni Interne. Alla Fiat - che era stata 1~ fabbrica fulcro delle battaglie elettorali della CISL e della politica della contrattazione aziendale - la CISL aveva intanto già dovuto subire la scissione del sindacato di Arrighi e Rapelli; al CNEL, il dibattito sulla legge sindacale esponeva la1 CISL all'isolamento; e infine, sul piano politico, la questione della incompatibilità tra cariche politiche e parlamentari e cariche sindacali - sollevate incautamente, talvolta, dallo, stesso on. Storti - denunciava lo stato di disa•gio della CISL nel1' orbita del partito di maggioranza, costretto in Parlamento ad alleanze con le destre, e, per definizione, partito interclassista, naturalmente in contrasto, quindi, con la politica di classe che il sindacato deve, per necessità, fare. Forse per reagire a queste dure e amare esperienze la CISL ha cercato compensi sul piano politico generale, proponendo ed infine ottenendo quella <e conferenza triangolare » cl1e ha fatto tanto parlare di sè lo scorso gennaio, ma che si è risolta - e non poteva essere diversamente - in una sterile accademia', nella quale hanno preteso di inserirsi (riuscendovi) anche organizzazioni di rappresentatività dubbia, per non dire nulla. Il fatto è che non si può, ad un tempo, postulare un sindacato libero e democratico, non vincolato d~ legami istituzionali, e poi pretendere di discutere col Governo quale politica economica esso deve condurre, in u11a cc conferenza triangolare » di inconscia ispirazione corporativa, che dovrebbe ripetersi più e più volte, fino a diventare permanente, senza per altro proporsi nè accordi, nè decisioni di alcun genere. La conferenza triangolare è stata voluta dalla CISL per ragioni politiche di carattere generale, ed è stata consentita' dal Governo Fanfani sempre per ragioni politiche, di carattere più contingente; ma, a ben vedere, non ha costituito che una inutile interferenza in quella che è l~ funzione primaria del Parlamento, agli effetti delle decisioni di carattere generale, e in quella che è la funzione secondaria del CNEL, sul piano consultivo (ed anche il CNEL, in fondo, non· è che un residuo corporativo). Se i sindacati intendono difendere veramente la loro libertà d~azione dai partiti e dal governo, occorre che essi accrescano la loro 22 Bibliotecaginobianco

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