Nord e Sud - anno VIII - n. 16 - aprile 1961

sia con insistenza sospinto ad estrarre, dal tessuto narrativo del volume, gli elementi salienti sopra accennati, che contribuiscono a delineare un disegno non irragionevole della· nostra società alle soglie di un' evoluzione industriale che si presenta sempre meno evitabile; una società che sembra ormai avvertire pienamente le ragioni della trasformazione, ma che non sembra aver raggiunto un equilibrio nuovo. Tutte le vecchie strutture appaiono disgregarsi di fronte all'irrompere del progresso tecnologico, individui e gruppi acquisiscono, individualmente, posizioni e ruoli nuovi, spesso accompagnati da un reale miglioramento vitale. Ma jl tutto appare ancora lontano dal costitt1ire un complesso organico, una: società nuova. Il collegarsi di situazioni locali, nell'ambito di comunità ristrette, ad una situazione generale su piano nazionale appare sempre più evidente; ciò richiede, anche e malgrado ogni fuga verso l'io privato, una partecipazione cosciente di tutti gli individui a solidarietà più ampie, alla· presa di coscienza di valori universalistici. * * * · Il tema dell'uomo e della massa, degli atteggiamenti di vita e di . lavoro in una grande città industriale è al centro della ricerca di Leone Diena,: cc Gli uomini e le masse». L'autore, che è uno dei dirigenti della Società Umanitaria di Milano, ha effettuato l'indagine come capo di uno scelto gruppo di ricercatori nell'ambito dell'esperienza dell'Umanitaria stessa. La ricerca ha preso l'avvio dalla considerazione del problema del tempo libero, che è da qualche tempo al centro dell'interesse di alcuni studiosi. L'UNESCO dedica ad esso un dipartimento di ricerche, di cui è consulente il Dumazedier che da tempo si interessa al problema. L'impulso dato agli studi sul tempo libero dagli istituti dell'UNESCO è appunto alla base della ricerca del Diena, che si è fondata sullo schema di lavoro proposto dal questionario internazionale e sulla definizione del tempo libero, fornita dal gruppo internazionale di ricerca, come di un insieme di occupazioni, alle quali le persone si dedicano volontariamente, al di fuori degli obblighi professionali, familiari e sociali, per riposo, divertimento o per sviluppare in modo disinteressato 1~ propria personalità e la propria partecipazione alla vita sociale. L'inda·gine acquista perciò significato dalla definizione proposta, che supera nettamente una concezione del tempo libero, inteso soltanto come riposo o divertimento. La continua diminuzione dell'orario della giornata lavorativa, raumento delle vacanze sono un dato di fatto, che 104 Bibliotecaginobianco

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