innanzi il processo di risollevamento dell,ambiente meridionale. L'esen1pio della provincia di Foggia è tipico al riguardo. Il Ministero del Lavoro e la Cassa per il Mezzogiorno hanno realizzato in questa provincia ]e seguenti giornate-operaio per lavori pubblici eseguiti nelle diverse zone: 878.478 nel 1952; 985.847 nel 1953; 659.394 nel 1954; 444.665 nel 1955; 288.223 nel 1956; 216.190 nel 1957. In 6 anni, gradatamente, il volume del lavoro è diminuito di oltre tre quarti. È nel quadro di questa situazione ambientale che va vista l'iniziativa della Compagnia Italiana per il Turismo Europeo che, in collaborazione con organismi turistici tedeschi intende realizzare il progetto della valorizzazione del comprensorio di Manacore del Gargano. L'esistenza di magnifici promontori fa sì che si pervenga ad una altitudine di oltre 200 metri sul mare. La progettazione del comprensorio, ad opera dell'architetto Marcello D'Olivo, il famoso architetto friulano, ideatore e realizzatore di Lignano Pineta (la spiaggia da Trieste e Venezia), si è ispirata ai seguenti criteri: Anzitutto il centro turistico è stato concepito come una città per ferie; avrà cioè tutti gli agi e le comodità di una città, e nel contempo la quiete di un luogo di villeggiatura. L'esperienza negativa di quasi tutti i centri turistici e balneari sorti più o meno spontaneamente in Italia nel dopoguerra, che spes o non sono stati altro che brutte copie di città, ha suggerito di studiare ed elimjnare i maggiori e più deleteri difetti che siano stati riscontrati in questi centri. Si è evitato di avere il rumore del traffico vicino alle abitazioni, prevedendo un anello stradale che parte dall'ingresso al co1nprensorio e vi ritorna, dopo aver toccato i punti principali e più significativi del territorio: da questo anello si dipartono delle diramazioni tradali a « cul de sac » che servono ognuna un nucleo abitativo. Ogni nucleo di abitazioni è situato in un punto singolare: collina, cresta, valletta; la sua estensione e la sua forza sono suggerite dalla conformazione geografica e si presenta come una unità naturalmente configurata. È dotato inoltre di negozi di generi di prima necessità. Qvvje ragioni economiche hanno portato alla costruzione in serie delle abitazioni. Uno studio approfondito degli elenìenti di serie, però, ha concesso un notevole margine di libertà sia per la distribuzione interna che per l'orientamento. I nuclei di case, staccati uno dall'altro e serviti alle spalle dalla strada, permettono una disposizione delle case tale che queste si affacciano sempre e solo su elementi naturali, quali il bosco, le vallate, il mare, impedendo contemporaneamente il reciproco disturbo. Si sono sfruttati sia gli insegnamenti della tradizione locale, che moderni accorgimenti tecnici per avere il massimo comfort. Muri di tufo, cavato sul posto, ed una ventilazione rasente il soffitto, assieme ad un tetto perfettamente coibente, permetteranno di avere naturalmente una ottima temperatura anche nelle ore più calde. La natura molto varia del terreno ha permesso la sistemazione di strade e sentieri che permettono con facilità di accedere alle spiagge adiacenti al comprensorio. Si evita così il sovraffollamento nelle spiagge stesse nelle giornate di punta. 93 Bibliotecaginobianco
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