Nord e Sud - anno VIII - n. 15 - marzo 1961

I di un qualunque imprenditore, il quale deve appunto, con un'attività che giustamente è stata· definita di carattere creativo, adattare la sua azione sia al modificarsi delle condizioni esterne, sia alle possibilità offerte dall'impresa. Siamo ben lontani dunque dal tipo di azione svolta nel corso di quasi un secolo, a partire dall'unificazione politica, quando per decenni ci si affidava agli effetti che potevano essere attesi dall'azione dei complessi meccanismi legislativi; oggi invece, come è facile rendersi conto, il movimento di sviluppo dipende dall'azione quotidiana di organi pubblici e da un rapido succedersi di prov edimenti: il tutto determinato dall'andamento della congiuntura e dagli elementi nuovi che continuamente si manifestano nella regione a seguito delle successive misure. La seconda osservazione, che si deduce dallo stesso carattere imprenditoriale dell'azione di intervento, è che noi non possiamo immaginare che il problema possa essere, non dico risolto, ma influenzato in modo decisivo da questa o da quella misura; anzi, quanto più diventa intenso e vario l'intervento, tanto meno misure addizionali possono radicalmente mutare la situazione che sta davanti a noi. Quindi non è tanto la portata <lel singolo provvedimento che assume importanza per il successo dell'azione di sviluppo, qt1anto il duplice fatto cl1e: a) vi sia pro11tezza di riflessi nell'azione governativa rispetto all opportunità di intervento che la situazione via via presenta· b) le singole misure siano tutte conformi al tipo di sistema economico e sociale che vogliamo rafforzare o creare e agli impulsi fondamentali che intendiamo continunino ad agire. 5. - L'importanza dei due criteri di azione sopra esposti appare di tutta evidenza quando ci si soffermi a considerare quella grande linea di intervento che è stata' da tempo da noi tutti preconizzata nei riguardi del Mezzogiorno e la cui validità viene ormai generalment riconosciuta: intendo parlare dell'intervento rappresentato dall'esercizio diretto di industrie da parte di enti pubblici. Quali i criteri che possono guidare nelle decisioni di investimento da prendersi al riguardo? A me sembra che in linea pregiudiziale occorra ricordare quale è la scelta che il nostro Paese ha fatto tra uno sviluppo fondato su indicazioni fornite dal mercato e uno sviluppo fondato su indicazioni fornite da un dettagliato piano centrale di consumi e di investimenti; se si sceglie la prima strada, come il nostro Paese senza dubbio ha scelto, l'azione di intervento sarà diretta· a mu61 Bibliotecaginobianco ..

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