domande scritte s11lle schedine di voto, quanto di dire « si a De Gaulle », di « rinnovare la fiducia » al generale che si rivolgeva loro cc al di sopra di tutti gli intermediari » . In certo senso, questa ·affermazione valeva a dare la dimostrazione che, se ,.non altro, le contraddizioni non si trovano solo alla base della politica francese, ma anche al vertice, per cui essendo tutto confuso, non esistono termini di paragone con le cose non confuse, e tutto finisce per non apparire più confuso, talchè l'attualità di un film come « Candide » trasposto al nostro secolo - e la cui esportazione non a torto è stata vietata alla censura francese - finisce col non stupire più nessuno e col lasciare in bocca quello stesso gusto amarognolo che debbono aver sentito i contemporanei di Voltaire - i quali lessero il libro che, contrariamente al film non potè essere stampato nè venduto in Francia. Comunque stessero le cose e per quanto nessun francese sembrasse dubitare del carattere un po' particolare di quel referendum - era anche il primo di tipo cc legislativo » che si svolgesse in Francia benchè già la Costituzione girondina, nel 1793, ne ammettesse la possibilità - i ccsi " furono un po' più di quindici milioni su trentatre milioni di elettori iscritti, il che, tenen·do conto del venticinque per cento di astensioni e di quattro milioni di « no » permise al cc potere » di affermare che il cinquantaquattro per cento dei francesi approvava la sua politica, che è inesatto. È inesatto perchè il cinquantaquattro per cento dei francesi non l1a affatto approvato - al passato - la politica alge1ina del governo (se si dicesse del generale si sarebbe più vicini alla realtà), ma ha manifestato la propria fiducia nelle iniziative che il generale ha lasciato intendere di essere sul punto di prendere per por fine al più presto al confitto. Ecco perchè subito dopo il referendum i francesi si sono seduti ad aspettare, come dal dentista, che si estirpasse loro il dente cartata del- !' Algeria e, vedendo che le cose tirano in lungo, ora cominciano a preoccuparsi. Se ne preoccupano in particolare tutti coloro che hanno insistito perchè gli elettori scegliessero il ccsi»a un referendum che alcuni (l'UNR in particolare) ritenevano indispensabile per mostrare cc alla nazione e al mondo >> che il generale godeva agli albori del 1961 della stessa fiducia dei francesi che sul finire del 1958 - dimostrazione che in parte è andata perduta -, alcuni (socialisti democratici e gollisti di sinistra, senza dimenticare i repubblicani popolari) consideravano alla stregua di una anestesia delle correnti più estremamente opposte all'evoluzione di tipo gaullista dell'Algeria - sono quelli che si sono sbagliati meno di tutti -, e alcuni (u11aparte degli i11dipendenti e una parte dei radicali) accettavano come un male necessario .pri1na di un intervento chirurgico ancor più doloroso, ma reso indispensabile ·dalla paurosa evoluzione della cancrena. Orbene, il referendum si è svolto e i francesi hanno votato e, quel che più conta, hanno votato proprio come De Gaulle aveva chiesto loro di fare. Si ebbero le dichiarazioni delle personalità ufficiali, di quelle 34 Bibiiotecaginobianco
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