L'ospedale • 1n Italia di Rosellina Balbi Che la situazione ospedaliera del nostro paese sia precaria, è un po' il segreto di Pulcinella. Sempre più frequenti (e non soltanto sulle colonne della stampa di opposizione) si sono fatte, negli ultimi tempi, le incl1ieste giornalisticl1e volte a lt1meggiare l'inadeguatezza dell' ordinamento attuale, non meno cl1e l'insufficienza degli impianti. D'altro ca11to, il susseguirsi di vivaci dibattiti parla1nentari sull'argomento, e i numerosi disegni di legge giacenti alla Camera ed al Senato, stanno a testimoniare che la crisi è orrnai giunta al suo punto di rottura. Nessun altro problema, fra· i tanti cl1e si propo11gono oggi all'attenzione della nostra classe politica, sollecita i11torno a sè una così concorde rispondenza di opi11ioni (qua11tomeno in senso negativo: nel senso, cioè, che tutti ritengono t1na riforma indispensabile, ed urgente). È superHt10 sottolineare come questa stessa u11animità di giudizi costitujsca l'indice più eloquente della gravità della situazione: la quale non trova riscontro in alcun altro paese dell'Europa occidentale, se si eccettl1i, forse, la Spagna. Per chi volesse addentrarsi nell'esame di una situazione particolare - come 1Jotrebbe essere, 11el nostro caso, quella di Napoli, cui intendia1no dedicare i11uno dei prossimi numeri di cc Nord e Sud » una specifica inchiesta -, appare, dunque, necessaria una prima ricogi1izione di indole generale: senza di che, sarebbe impossibile la distinzione tra le deficienze, strutturali e di funzioname11to, comuni all'intero settore ospedaliero italiano, e quelle più propriame11te legate alle condizioni locali. Diremo di più: prima ancora di affrontare il tema cc ospedali », è indispensabile mettere in rilievo un punto di importa11za fondamentale, se si vuol tentare di capire il perchè del caos esistente nel 14 Bibliotecaginobianco
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