Nord e Sud - anno VIII - n. 15 - marzo 1961

come G. B. Angioletti, M. L. Astaldi, G. Barberi Squarotti, Francesco Boneschi, Vladimiro Cajoli, Piero Dallamano, Giacomo Debenedettti, Angelo Del Boca, Lorenzo Gigli, Claudio Gorlier, Giovanni Grazzini, Angelo Mele, Michele Rago, Luig~ Russo, Franco Simongini, Giacinto Spagnoletti, G. B. Vicari, Ellémire Zolla, E. F. Accrocca, Giovanni Arpipo, Carlo Bernari, Giuseppe Berto, Libero Bigiaretti, Carlo Cassola, Livia De Stefani, Ennio Flajano, Arnaldo Frateili, Domenico J avarone, Alberto Lecco, Paolo Morelli, Alberto Moravia, Marino Moretti, Ugo Moretti, P. P. Pasolini, Giovanni Passeri, Ugo Pirro, Michele Prisco, Giose Rimanelli, Guido Seborga, Bonaventura Tecchi, Gian Franco Vené. A conclusione Walter Mauro enuncia alcuni punti da condividere senz'altro : come la necessità di guardarsi da cc un tipo di realismo che ... presuppone una raffigurazione della realtà in chiave essenzialmente naturalistica ». Si guardi alla pesantezza materica di certi romanzi recenti ma irrimediabilmente vecchi; « fatti », cc cronaca » e cc parlato » invadono a sufficienza ed occorrono solidissime ragioni narrative per rappresentare tutto ciò nella giusta, trasfigurante dimensione. Tanto più che le avventure del pensiero contemporaneo hanno allestito ben altri mezzi d'apprendimento e restituzione della realtà. D'accordo quindi che Mauro avverta questo pericolo del realismo narrativo per il quale spende, in una visione di proce~so dialettico e storico, la sua azione di critico militante. Ma non è possibile accettare totalmente le afferrnazioni sulla crisi del neorealismo riferito al « disgregarsi lento e inesorabile di quei presupposti nati durante la Resistenza, troncati sul nascere dall'involuzione della societ·ì italiana », al cc mutarsi di esigenze che imposero ad un certo momento la soluzione di problemi più pressanti e incombenti». C'è stato anche questo a disintegrare, tra l'altro, i] ritrovato discorso con la più valida tradizione; ma ai narratori neorealisti, tranne rarissime eccezioni, bisogna finalmente attribuire cc la mancanza di coscienza degli eventi, di chiarezza del giudizio, di cultura intesa come strumento di conoscenza delìa situazione e dei suoi problemi, e delle strutture narrative necessarie per tradurli e trascriverli nella parola ». (G. Barberi Squarotti, cc Il Verri », febbraio 1960). Per cui, è quanto meno tendenzioso definire il neorealismo cc movimento d'avanguardia sul piano teoretico e su quello pratico, per un certo piglio aggressivo che caratterizzò le molte opere di quel tempo ... ». Tutto sommato, l'utilità di questa inchiesta puntualizza con precisione sintetica i caratteri del romanzo nel contesto della cultura italiana, rilevandone elementi positivi e debolezze organiche. [E. Go.] Saggistica DEBATTY- Dopo le giornate del dicembre scorso e il referendum sulla autodeterminazione, si può essere sicuri che la bibliografia sulla questione algerina si arricchirà di alb·i documenti e di nuovi tentativi di interpretazione. Gli ultimi avvenimenti hanno segnato una tappa decisiva nella lotta per 121 Bibiiotecaginobianco

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