so nella dovuta considerazione, andrebbe integrato con altri documenti di quel tempo, di cui essi ci forniscono un'immagine fortemente modellata dal piglio sicuro e talvolta irruente dell' Omodeo · sicchè in questa sede, di semplice recensione, preferiamo tralasciare que to aspetto, relativo al contributo che l'Omodeo diede alla lotta politica ed all' amministrazione universitaria prima e scolastica poi. Bisogna però richiamare al riguardo l'attenzione del lettore sulla Appendice del volume, in cui sono stati opportunament~ riprodotti alcuni documenti dell'attività pubblica svolta da Omodeo, cioè lettere e circolari amministrative. S'intende come il problema del riordinamento della vita scolastica e della rieducazione della gioventù costituisce la preoccupazione principale espressa da 0modeo nel corso delle pagine raccolte in questo libro: essa rappresentava infatti per lui la forma più concreta dell'attività politica, quella in cui egli poteva meglio mettere a profitto la lunga esperienza del suo magistero, ed in cui sentiva risorgere l'antico impegno pedagogico, da lui vissuto al tempo della riforma gentiliana della scuola, e che lo aveva persino posto allora in 1ispettosa polemica con il Croce. Perciò un nutrito gruppo di scritti riguarda questioni universitarie o scolastiche in genere, o, più generalmente ancora, educative; il primo di essi, che anzi apre l'intera raccolta compresa nel volume, e che risale al 1914, s'intitola appunto Il problema dell'educazione religiosa, e fornisce una delle chiavi per l' interpretazione dell' atteggiamento assunto e mantenuto sempre dall'Omodeo : chè in esso la polemica contro il dogmatismo e la trascendenza si accompagna all'insistita caratterizzazione religiosa della vita spirituale. Un altro dei motivi fondamentali della Bibiiotecaginobianco riflessione politica di Omodeo, che si intrecciano in queste pagine, il quale si ricollega al precedente per coerenza di sviluppo, è quello relativo alle forze armate, ed al loro significato nella vita del paese. Antico e valoroso combattente della prima guerra mondiale, Omodeo aveva serbato una capacità di pronta vibrazione ai problemi dell'educazione militare, che integra nel cittadino l'educazione scolastica. Com' egli scriveva nel primo dopoguerra, nel saggio sulla Educazione politica : cc Lavoro d'educazione compiuto sotto il fuoco nemico, nell' incalzare dei più tremendi eventi. Chi visse quei giorni ricorderà sempre come un sacro miracolo questo rifiorire meraviglioso della nazione percossa, questo maturarsi di una più pensosa e salda anima nell'umile soldato, il maturarsi - nello squallido inverno fra le fila diradate e le linee sguarnite d' artiglieria - del saldo proposito di rinnovar da capo la guerra: dopo du anni e mezzo di vana e terribile guerra carsical Per quanto amare possano essere le presenti e future esperienze della vita nazionale, chi visse quei giorni potrà anche nei n1omenti di più profondo scoran1ento giurare che l'Italia è e sarà, perchè i suoi occhi la videro e le sue mani la toccarono ... Alla fine della guerra, l' esercito, nonostante la vecchia scoria, si trovò ad essere veramente la nazione )> (pag. 26). Anche questo scritto, in cui batte l' accento religioso de] tono oratorio di On10deo, costituisce una chiave psicologica del temperamento politico dell'autore, e introduce alla comprensione dei suoi ripetuti interventi sulle questioni connesse alla disciplina delle forze armate, al trattamento degli ex-ufficiali, alla difesa morale dei prigionieri di guerra. L'ultimo scritto da lui lasciato, e che chiude la raccolta, si intitola Filo spinato e <:;irife113
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