Nord e Sud - anno VIII - n. 13 - gennaio 1961

s0110addirittura prof ondan1ente corrotti. E qui sorge il l)roblema attuale dello sviluppo; il problen1a dell'efficienza dell'intervento pubblico. Per ragioni di evoluzione storica, non può ripetersi il modello inglese, lo sviluppo l)uramente o prevalentemente privato non e più possibile. Il problema sorge per ragioni tecniche, perchè la tecnica impone sin dal principio ampie dimensioni, e per ragioni riguardanti il mercato, che oggi è difficile da conquistarsi, perchè di regola quello esistente è già stato conquistato dai prodotti fatti a macchina. Di qui la· necessità organica di una spinta che possa far compiere il salto, l'esigenza di una spinta da parte dell'autorità IJubblica·. Non è un caso che nel Brasile, per ese1n1)io, vi è un ente cl1e si occupa della procluzione degli idrocarburj, mentre negli Stati Uniti non c'è ne sun nte l)ubblico che produca idrocarburi; non è un caso che la costituzione di un' acciaierja moderna in India richieda l'intervento diretto dello Stato; non è t1n caso che questa esigenza ricompaia r1ei paesi conomicamente arretrat(, o ritardatari più di ersi e nelle più diverse latitudini. Ora, questa esigenza obiettiva si urta contro un' rga1 izzazion 1Jnbblica molto spesso inefficiente. Il problen1a centrale dello svilup1Jo diviene allora quello di 111o'rganizzazione pul blica capace di soddisfare in misura crescente a questa esigenza. Si tratta di comprendere storicamente tale e ig nza. Guai a parlare in termini astratti, in termini staccati clalla storia 1)oichè allora, se si domanda perchè ce1ti paesi s0110arretrati perchè in essi non compaiono o co1npaiono ù1 numero del tutto insufficiente imprenditori di tipo moderno, cl1e sappiano a viare lo sviluppo, c'è un·1 ola risposta logicamente oddisfacent · e la risposta non può fondarsi cl1e su considerazioni razziste. Certi popoli più ivaci e più dotati hanno saputo produrre in1prenditori i11dustriali, che l1anno avviato un rigoroso processo di s iluppo generale; altre popolazioni· più inette, di questo non sono capaci. Se si condivide il tipo di analisi di cui qui i ho presentato un abbozzo una tale risposta è da respingere: occorre invece studiare più a fondo la storia· economica e le differenze fra le condizioni in cui può svolgersi oggi lo sviluppo economico e quelle in cui si svolse nel passato. Alla luce di un tale studio alcuni problemi di una politica di sviluppo possono apparire più gra j, altri meno gravi di quanto tuttora appaio110; comunque, dopo un tale studio, molti fra questi problemi si pongono in termini radicalmente diversi da quelli in cui di solito si pongono. Non si può più porre la domanda di quale sia la funzione, in astratto, dell'iniziativa privata; nè si l)UÒ considerare, in astratto il 1Tiodo 91 Bibiiotecaginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==