za dei prodotti fatti a macchh1a dalle aziende industriali: queste trovarono un mercato pronto e disponibile; nel mercato già esistente, i prodotti industriali prendevano man mano il posto di quelli fatti con mezzi pre-moderni. Le aziende artigianali via via scomparivano (il processo fu lungo); ma contemporaneamente aveva luogo lo sviluppo delle aziende industriali: naturalmente, la somn1a algebrica: fra distruzione e costruzione, considerando il lungo periodo, fu positiva. Il secondo fatto che rese facilmente accessibile il mercato nella prima fase di sviluppo industriale del tipo inglese fu il protezionismo. Nonostante la fama liberistica che ha l'Inghilterra, bisogna dire che nella prima fase del suo sviluppo industriale essa· fu decisamente protezionistica. Contro di chi? Non contro ]e aziende industriali moderne, che non esistevano, ma contro i tessuti prodotti con metodi artigianali, prodotti da artigiani che si contentavano di re1nunerazioni molto basse, artigiani che in gran parte operavano in India. L'importazione dei tessuti indiani al principio potevano rendere difficile uno sviluppo dell'industria tessile in Inghilterra; il protezionismo eliminò l'ostacolo e rese agevole alle nuove aziende industriali la conquista del mercato interno. Quasi contemporaneamente allo sviluppo dell'industria tessile cominciò a industrializzarsi la produzione dei beni alimentari. Anche qui il mercato era facilmente accessibile, ancl1e qui, in certi casi, si creavano situazioni di crisi nelle attività artigiane, attività che venivano colpite dalla concorrenza delle nuove aziende; anche qui ci fu una· somma algebrica che a lungo andare fu nettamente positiva. In quali condizioni si svolge oggi il processo di svilup1)0 e quali sono le differenze fondamentali che occorre tener presente sia per un' opera di analisi che per un'azione concreta'? Questa domanda costituisce il secondo terna della mia introduzione. È una domanda molto importante, perchè sono ancora molti gli studiosi di teoria economica, e, non di rado, gli uomini politici, che hanno in mente analisi e canoni ela·borati con riferimento allo sviluppo economico inglese. La differenza fondamentale sta nella difficoltà dei mercati. Il mercato interno non è più disponibile: l'artigianato tessile anche nelle economie arretrate è già stato eliminato (in Sicilia ciò è accaduto diversi decenni or sono) ed il mercato interno non è più disponibile, perchè è già stato conquistato dai prodotti fatti a macchina. Il protezionismo in questo campo è di diffìcile attuazione e di scarsa effìcacia, perchè una cosa· è proteggersi contro i prodotti artigianali, un'altra cosa è proteggersi da prodotti dell'industria moderna. Nell'Italia meridionale e in 89 Bibiiotecaginobianco
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