Nord e Sud - anno VIII - n. 13 - gennaio 1961

Non bastano le opere pubbliche di Augusto Graziani La polemica sl1l Mezzogiorno si è riaperta. Il decennale della Cassa per il Mezzogiorno e la pubblicazione dei primi bilanci economici regionali hanno dato esca a t1n ampio dibattito che, iniziatosi st1lle colonne de Il Monclo, si è esteso ad altre sedi ed ha dato la stura a una serie di vivaci interventi. Nella discltssione, già di per sé accesa, si è ora inserito uno scritto della signora \l era· Lutz, apparso dapprima in una rivista britannica, st1ccessivamente tradotto e pubblicato in Italia (Mondo Economico, 1960, n. 44). Mentre gli interventi precedenti alternavano in varia misura critiche e consensi, lo scritto della signora Lt1tz è del tt1tto pessimista; e per di più di un pessimismo che non si riferisce alla particolare politica di sviluppo fin qui attuata 11el ,Mezzogiorno, ma alle possibilità stesse di attuare una politica di sviluppo nelle regioni meridionali. Una presa di posizione così autorevole e sconfortante 110npuò essere ignorata: è necessario prenderla i11 attenta considerazione. 1. - Ripercorriamo brevemente lo scritto della sig11ora Ll1tz. Dopo t1na introduzione descrittiva, riguardante la struttura economica del .. Mezzogiorno e la natura degli interventi ivi effettuati, la Lutz si chiede per quali ragioni la politica meridionalistica abbia registrato un insuccesso. La risposta, a nostro modo di vedere, esatta, è che la creazione di infrastrutture e gli incentivi fiscali non sono sufficienti di per sé a dare ravvio a un processo di sviluppo. Senoncl1é, invece di trarre la conseguenza che altri e più adeguati strumenti dovrebbero essere utilizzati, la signora Lutz, con procedimento logico piuttosto sommario, passa alla conclusione che non è possibile attuare nel Mezzogiorno una politica di sviluppo che abbia speranze di successo. Dj consegl1enza 8 Bibliotecaginobianco

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