Nord e Sud - anno VIII - n. 13 - gennaio 1961

conquistarsi il ci11ismo su un fondo incoercibile di ingenuità e di marcata· sensibilità alla dignità personale; per questo non subirà fino in fondo l'equivoca avventura con l'omosessuale, per questo alla fine assassinerà brutalmente Nadia in riva alle acque stagnanti dell'idroscalo; per questo soprattutto si scatenerà con tutto il suo odio-amore su Nadia e su Rocco in quella notte illune sui prati della Ghisolfa, nella quale Visconti raggiunge immagini di una tristissima, iolenta ma profondamente sofferta poesia. Rocco è l'amore, la disponibilità, il sacrifìzio. Rocco è la pietà, la fiducia, il coraggio. cc Io penso che tu mi fai tanta pietà, dice a Nadia in quella stupenda scena del bar; io pen o che si debba avere fiducia. In chi, in che cosa? In tutto, anche in me magari. Non bisogna avere paura, e tu sembra che abbia paura· di tutti >). Sono i suoi rapporti con Nadia ad illuminare il rapporto con il fratello. Egli vorrebbe che anche Simone avesse fiducia in lui; non lo tradisce, quando brutalmente gli si dice che è lln ladro; chiude dentro di sè il suo nome quando viene pestato a sangue e abbandonato riverso lungo quella strada della periferia milanese; scaccia tutti gli altri e vuole solo per sè la confessione atroce del fratello, quando Simone ritorna con le mani lordate di sangue nella casa della madre, che ha offeso nella maniera più bassa e volgare. Egli sa di dover trovare un altro modo per tenere unita la famiglia; egli sa eh al suo paese, quando il capomastro inizia una nuova costruzione getta una pietra sull'ombra del primo uomo che passa. cc È un sacrifìzio » - egli dice - « perchè ogni opera nuova richiede un sacrifìzio ». L'opera nuova è il tenere insieme la famiglia, che è poi tenere stretto Simone, impedire che si perda e si allontani per sempre; Rocco non sa come ma l1a fiducia, e sceglie per sè - o accetta cl1e altri abbia scelto per lui - la parte del1' ombra del primo uomo che passa. Se qualcl1e cosa non va, è sempre perchè egli non è riuscito ad accettare fino in fondo il sacrifìzio. cc Abbiamo fatto molto male a Simone» - egli dice a Nadia sul terrazzo del Duomo, quando sta per lasciarla per sempre; cc abbiamo pensato di costruire una vita per noi senza pensare al male che facevamo agli altri ». Questa costante preoccupazione è Rocco, questo avvertire che tutto bisogna fare per non perdere la propria infanzia. « E sapete voi un altro modo per salvare Simone?» - dirà ai fratelli quando dopo aver rinunziato a Nadia, si appresta a compiere l'ultimo sacrifizio, quello di tutta la vita per salvare il fratello. Sarà boxeur e la sua sarà una vita assai diversa da quella che egli avrebbe voluto. « Picchiavo, picchiavo » - dirà dopo il primo incontro - cc e veniva fuori tutto l'odio accumulato dentro». « È una cosa terribile, brutta », confesserà ai fratelli che gli stanno intorno dopo la vittori~. Viene fuori, allora il lamento accorato del ragazzo che scopre tutto a un tratto come si può essere cattivi e come accade che ci si faccia tanto male gli uni con gli altri. La storia del fallimento di questi due modi di affrontare la vita e il mondo, questo è il film di Visconti. Ciro vorrebbe essere il perso73 Bibliotecaginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==