Nord e Sud - anno VIII - n. 13 - gennaio 1961

spezzare questo mito famigliare, perchè alla fine nessuno dei Parondi, se non Ciro, vorrà consegnare alla giustizia degli uomini, alla quale espressamente Rocco dichiara di non credere, il fratello assassino. Questo è un po' come il background del film, o il suo Hintergrund se si preferisce; la famiglia Parondi, della quale Rosaria vorrebbe custodire il costume e l'unità, in uno strano e ingarbugliato miscuglio di affetti, di onore, di ambizioni frustate, di speranze ricorrenti, diviene un po' il simbolo della famiglia meridionale o meglio della famiglia quale essa era, e ancora è, in presenza di strutture anacronistiche. Se non si tiene presente ciò, c'è rischio - o mi sbaglio? - di falsarsi la comprensione di tt1tto il film di Visconti. Perchè anche questo, e forse soprattutto questo, c'è, almeno come sfondo: la dissoluzione delle vecchie strutture famigliari e la necessità per contro che la famiglia ricerchi ed acquisti un nl1ovo eql1ilibrio in presenza di una così diversa ed articolata realtà sociale. Indubbiamente questo tema no11 riesce a divenire motivo dominante, così come Rosaria non riesce ad essere !< personaggio » 11el senso tradizionale della parola, perchè emergono prepotenti dal coro della famiglia Parondi le voci di Rocco e di Simone. Ciascu11a a suo modo, esse esprimono, direi quasi gridano l'angoscia dell'uomo di oggi di fronte alla realtà di un mondo che egli 110n comprende (Rocco confesserà apertamente di non saper vivere in u11agrande città, lui nato e vissuto fino all'adolescenza i1111npiccolo paese lucano, ma Simone, anche se non lo confessa apertamente come Rocco, è altrettanto incapace di rendersi conto e di capire la città che pure vorreb.be conquistare); e qt1i mi sembra - o sbaglio? - che sul pia110della realizzazione concreta abbia finito per scomparire non dico og11i riferimento alla Basilicata, ma addirittura ogni riferimento al Sud. Rocco e Simone potrebbero essere di qualsiasi parte del mondo; essi sono due giovani alla ricerca della vita e devono fare i conti con t1n mondo che gli si mostra assai diverso da quello che i grandi probabilmente illustrarono a loro piccini dinanzi a]le legna fumose di un cami110 lucano. La contrapposizione Sud e Nord, campagna - città sembra persistere solo in una sorta di contrapposizione tra l'i11fanzia e la maturità (ancora un accenno alla tematica di Alvaro?), che raggiunge l'acme del dramma nella fase cruciale dell'adolescenza e della giovinezza. Rocco e Simone dominano tutto il film (e non è solo la eccezionale prestazione di Alain Delon e di Renato Salvatori, perchè forse soprattutto la Girardot è stata bravissima) proprio perchè l'interesse al problema delle migrazioni interne sembra dissolversi in Visconti, 1111avolta dato l'avvio alla sua fa11tasia, in un interesse assai più vivo e sentito per il problema dell't1omo posto dinanzi ad una realtà cl1e se1nbra trascenderlo e schiacciarlo con il suo i11sopportabile peso. Rocco e Simone sono i due personaggi chiave del film, senza nulla perdere della loro concreta individua umanità, tutta trasparente nei loro volti magistralmente fotografati, sono i due modi di affrontare il mondo. Simone è la violenza, l'aggressione, l'ambizione sbagliata di 72 · , Bibliotecaginobianco ·

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