fondiaria 25 ed in alcune comunità (UNRRA-Casas ed Ente Gestione Case per Lavoratori); 1na ciò non è possibile in questa sede, nei limiti necessariamente brevi della nostra inchiesta. Valgano comunque le osservazioni fatte finora a stimolare altri ad una discussione più ampia, confortata magari dalla disponibilità di dati pitì precisi di quanto non siano quelli a nostra disposizione 26 • Questa discussione sarebbe quanto mai opportuna; ancl1e a costo di ripeterci affermiamo che lo stato attuale del Servizio sociale in Italia e l'utilizzazione odierna degli assistenti pongono molti problemi, suggeriscono molti interrogativi, di cui bisognerà tenere conto ogni volta che si vogliano considerare le possibilità future di impiego in questo importantjssimo campo del lavoro sociale. Il riconoscimento del diplorna Finora non abbiamo fatto cenno di un'altra i1nportantissima questione che è causa non ultima dell'atmosfera di incertezza e di equivoci cl1e circonda il Servizio sociale 11el nostro paese e la stessa posizione degli assistenti sociali. La professione dell'assistente ociale non l1a definizione giuridica perchè lo Stato non ne riconosce ufficialment il titolo di studio· cl1i sceglie questa trada e si iscri e ad una scuola di Servizio sociale sa in partenza che il titolo professionale che riuscirà a conseguire dopo qualche anno di studio spesso severo, e che comporta l'obbligo della frequenza, non gode di quelle garanzie e di quelle tutele che sole possono dargli risalto nella nostra società. Non è difficile supporre cl1e molti si sentiranno scoraggiati ad abbracciare la carriera dell'assistente e non saranno certo soltanto gli elementi meno capaci a rinunciarvi. Il problema è di quelli che non possono più essere ignorati o trascurati. Il riconoscimento del titolo, del resto, presuppone quello delle scuole di Servizio sociale, una disciplina giuri dica delle stesse, e un 25 Nel ca ·o specifico di questi enti si è venuta a determinare una situazione non sempre accettabile. La nece sità di dover disporre, in breve tempo, di un certo numero di operatori sociali, ha influito non poco sui sister11i di assunzione adottati e, quindi, sull'efficacia delle interferenze politiche. Non sempre nei diversi enti il Servizio 'Ociale ha una stes a organizzazione e struttura, così come non sempre corrispondono le qualifiche date ai singoli operatori ( 'i hanno, infatti, gli « addetti sociali », i « coordinatori », i « corrispondenti », ecc.). 26 Tali dati peraltro risalgono al 1959 e non si sono potuti aggiornare perchè r autore di questo articolo non si b·ova attualmente in Italia (n .d .r.). 51 Bibliotecaginobianco
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