Nord e Sud - anno VIII - n. 13 - gennaio 1961

cittadini paghino per le loro ragioni. La sola giustizia clie lo Stato deve rendere loro è di garantire che nessuno e nulla li costringerà a manclare i loro -fìgli alle scuole di Stato per ragion.i ideologiche: -fìn qui, e basta. Se, infatti, accettassimo quel ragionamento, se ne clovrebbero fare in-fìn-iti altri, che troviamo ugualmen,te rispettabili: ad esempio, i trasporti cittaclini sono un servizio pubblico, pagato in, buona parte dai cittadini con le imposte; bisogna allora rendere giiistizia a quei cittaclin-iche adoperano le loro automobili private facendo pagare loro meri o imposte; o bisogna rendere giustizia a qiielli che usufruiscono di taxi invece che degli autobus, finanziando, a spese del comu,ne, le compagnie di autopubbliche! Ma forse l'aspetto più grave dell'episodio è che un emenclamento, incostituzionale ecl irrespo11sabile quanto ai suo-i fini ultimi, sia stato suggerito neppure cla un inaccettabile clottrinarismo clericale (nel che, alrrieno, vi sarebbe stata qualche coerenza), rna cla meschine opport11nità di giochi interni di partito, miranti a sconvolgere l'attuale schieramerito dei partiti e ad impedire qiiell' operazione a si1iistra, che si viene preparando con tanta fatica nell'interesse delle istituzioni democratiche e clello sviluppo clel paese. Il senso clella manovra, infatti, è fin troppo evidente, perchè si possano nutrire dubbi in proposito: c·iò che si vuole fare è clislocare l'attuale maggioranza parlamentare, per agevolare la formazione di un altro governo, aperto a clestra. Quello dei finanzia111,entialle scuole private - tale è il ragioriarnento dei piccoli settatori della destra democristiana - dovrebbe esser0 un provvedimento su cui tutto il partito cattolico reagisce unitariamente; e su cui tutto il centrosinistra laico, dai repubblicani ai radicali, dai socialdemocratici ai socialisti, reagisce altrettanto itnitariamente. Uria volta che si fosse interposto qitesto cuneo lacerante tra le forze cattoliche cli centro-sinistra e quelle laiche, si sarebbe non solo respinto in u11,' opposiziorie -intransigente il centro-shiistra laico, ma si sarebbe anche disarmato quello cattolico, lo si sarebbe screditato agli occhi dei suoi alleati naturali, lo s-i sarebbe, final1nente, fatto prigioniero. Le forze cattoliche e laiche del centro-sinistra, unite, rapprese11Jano uno schierarriento potente, capace di imporre una certa svolta politica; separate, esse non desterebbero più nessuna preoccupazione. Pertanto, abbattuto Fanfani sii una quest-ione che pei cattolici è quasi di dottrina, resi inermi il centrosinistra e la sin.istra democristiani, respinti nell'opposizione cli principio i laici, la situazi011e sarebbe matura per un governo appoggiato da quelli de-i liberali disposti a rriettere in soffitta Cavour e Croce, dai monar5 Bibiiotecaginobianco

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