Sempre secondo i dati da noi presi m esame si ricava che l'assorbimento degli operatori sociali in questo settore è di gran lunga inferiore alle legittime aspettative, e, quel che più conta, trova al primo posto l'industria. privata rispetto al gruppo I.R.I. Nelle aziende a partecipazione statale o gestite direttamente dallo Stato, infatti, presta servizio appena un terzo del numero complessivo degli assistenti sociali impiegati nelle fabbriche; ciò significa che il Servizio sociale non viene completamente accettato proprio in quegli ambienti della produzione che dovrebbero essere più sensibili ad esigenze di socialità. Fatto questo rilievo, bisogna d'altra parte dire chiaramente che la prontezza con cui l'industria privata ha accettato di impiegare in maggiori proporzioni dell'industria a partecipazione statale gli assistenti sociali non è di per se stessa indice di una maggiore apertura ai problemi e alla concezione di un Servizio sociale moderno. Sarebbe infatti molto interessante considerare quanti degli assistenti sociali assorbiti dalle imprese private svolgono veramente i loro compiti professionali, e quanti invece sono stati assunti per fini diversi (per dimostrare, ad esempio, che nella fabbrica si è stabilito un certo clima di socialità, o per fini meno leciti, che potrebbero consistere nel disegno di accattivarsi le altrui simpatie su un piano politico-sindacale, se non peggio). Non a caso gli assistenti sociali di fabbrica - e si tratta per lo più di personale femminile - provengono in genere dalle scuole del gruppo ·oNARMO: sono elementi, cioè, che, oltre ad avere una particolare formazione professionale, presentano tutta una serie di altre caratteristiche, che di volta in volta possono essere adeguatamente apprezzate da taluni gruppi economici e da ceti imprenditori 19• La grande maggioranza deg,li imprenditori - sempre fatte le debite eccezioni 20 , che pur meriterebbero un discorso a parte - fa un ragionamento molto semplice che potrebbe essere cosl schematizzato: 19 Si ricorda, al riguardo, che nel 1952 la Confederazione Generale dell'Industria ha stipulato una convenzione con l'ONARMO per l'addestramento delle Assistenti sociali di fabbrica in particolare attraverso gli uffici periferici di Genova e Milano di questa istituzione. Altre assistenti inoltre vengono reclutate attraverso l'UCID (l'Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti), che tiene una sorta di albi professionali di operatori sociali, e, non avendo scuole proprie di Servizio sociale, si collega preferibilmente con quelle di ispirazione dichiaratamente confessionale. 20 A questo punto non possiamo non ricordare che il Servizio sociale di fabbrica, olhe ad essere maggiormente diffuso, per. ragioni ovvie, è anche meglio organizzato al Nord. Qui, infatti il livello raggiunto è maggiormente rispondente agli scopi della professione. 48 BibliotecaGino Bianco
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