La De Dominicis (l'allieva di cui dicevamo) ha creduto di poter affermare che fino al 1958 le scuole di Servizio Sociale sono state frequentate da circa 5.000 allievi, e cl1e tanti dovrebbero essere, in teoria, gli addetti a questa attività. Di essi risulterebbero attualmente impiegati circa la metà: il cl1e è ancora· ben poca cosa anche se si voglia tener conto che, trattandosi lin iprevaJenza di personale femminile n1olte possono aver finito col rinunziare all'utilizzazione del proprio diploma (o per essersi sposate, o per aver lJreferito di ultimare i propri studi universitari e optare quindi per un altro impiego, o per aver ottenuto un posto di insegna11te elementare se provviste di diploma magistrale). Indubbiamente l'assorbimento di circa 2.800 unità - sempre che i calcoli fatti abbiano una certa attendibilità - è stato possibile per il clima più aperto stabilitosi in Italia dopo la caduta del fascismo, che ha consentito il fiorire di Enti, istituzioni ed iniziative a carattere sociale, e per taluni nuovi indirizzi della politica di Stato. Oggi però si nota una stasi nell'assorbimento degli assistenti sociali: i segni di crisi, a nostro avviso, non sono che la conseguenza di quanto finora abbiamo ampiamente detto, un effetto della frattura che si è andata approfondendo tra l'ambiente che prepara gli assistenti sociali e quello che dovrebbe assorbirli. Gli enti e le istituzioni cl1e 1tilizzauo assistenti sociali sono cosl catalogabili: 1) Enti cli intervento econoniico, con1e quelli di riforma fondiaria o che operano nel campo dell'edilizia popolare (UNRRA-Casas, Ente Gestione Servizio Sociale Case 11er Lavoratori, ecc.); 2) Enti assistenziali per l'infanzia e la gioventù, come l'Opera Nazionale ~1atemità e Infanzia (ONMI), l'Ente Nazionale di Assistenza agli Orfani dei Lavoratori dell'Industria '(ENAOLI), l'Ente Nazio11ale per la Protezione Morale del Fanciullo (ENPMF), l'Opera Nazionale Orfani di Guerra (ONOG), i Centri Distrettuali di Servizio Sociale (CDSS), l'Associazione Nazionale dei Focolari (ANF) che cura le convivenze istituite dal Ministero di Grazia e Giustizia per i minori traviati, jl Segretariato Nazionale della Gioventù, ecc.; 3) Enti di previdenza ed assistenza, che comprendono l'Istituto Nazionale Assistenza Infortuni sul lavoro (INAIL), l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), l'Ente Nazionale di Protezione degli Infortuni (ENPI), il Patronato dell'Associazione Cattolica dei Lavora45 Bibiiotecaginobianco
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